CICLISMO. Diciotto anni con Pantani sempre più forte
Ricorre oggi, San Valentino, la morte del grande campione Marco Pantani.
Il ciclista romagnolo fu trovato senza vita in un albergo in Romagna.
In attesa di fare completamente luce su di una vicenda che lascia tanti dubbi, Pantani nell’immaginario collettivo, non ha mai lasciato la Terra. Le sue epiche imprese, sono rimaste impresse nella memoria degli sportivi. Il mondo intero ha avuto la fortuna di ammirare un fuoriclasse in grado di entusiasmare le folle come pochi. La salita, intesa come la fine di una dolorosa fatica, ma anche un volo nelle braccia della storia. Pagine indimenticabili, a volte intrise da lacrime. Giro d’Italia e Tour de France, un appuntamento che sin da bambino Marco aveva sognato.
Lo scalatore romagnolo ha saputo donare gioie ed emozioni indescrivibili, in uno sport che richiede estrema fatica.
Inutili i tentativi di destabilizzarlo sia prima, sia dopo.
Marco Pantani il numero uno.