Chi salverà il calcio a Messina? Incontro interlocutorio con il Sindaco
Nel cercare di mantenere viva la fiammella del calcio a Messina, è entrato in campo anche il primo cittadino De Luca che, alla presenza dei tifosi, ha organizzato una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, invitati dal primo cittadino, il presidente del Camaro Antonio D’Arrigo, accompagnato dal Dg Davide Manzo, il presidente del Città di Messina, Maurizio Lo Re, l’assessore con delega allo sport Scattareggia e l’avvocato e consigliere comunale Massimo Rizzo.
Dall’incontro, è emerso che, il presidente del Camaro, D’Arrigo ha acquisito, già a fine aprile, lo storico marchio dell’Acr Messina che era tornato alla società calcistica cittadina durante la gestione Lo Monaco, epoca in cui si era riconquistato il professionismo e di averlo consegnato, solo idealmente, al primo cittadino, che valuterà a chi assegnarlo. Lo stesso presidente, inoltre, si è detto disponibile ad aprire un tavolo di confronto con altre realtà.
Disponibilità al dialogo ribadita anche da Lo Re, presidente del Città di Messina, che non ha nascosto di aver avuto già prima di oggi un dialogo sia con l’Acr Messina che con il Camaro, e con quest’ultimo sopratutto per la crescita del settore giovanile. “Abbiamo – ammette – bisogno di investitori”, anche all’unione delle forze con la creazione di un unico ACR Messina.
Il consigliere comunale Rizzo, invece, resta nella personale convinzione che l’unica soluzione, in mancanza di imprenditori, sia strutturare una società che sia appetibile sul mercato. A riguardo, è necessario il bando sugli stadi poichè – afferma – “chi avrà in gestione lo stadio dovrà essere pronto a farsi carico della società di calcio che rappresenti la città”. A riguardo – aggiunge – ” è importante la presenza del terzo interlocutore, oggi assente per altri impegni lavorativi”.
La prossima settimana si terrà un nuovo incontro per trovare una soluzione che sia appetibile per un rilancio del calcio cittadino.
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