CAVESE – MAIURI: “Per il Messina partita di vita o morte? Per noi di più”
Vincenzo Maiuri, tecnico della Cavese, ha caricato la squadra in vista del confronto col Messina: “Col Potenza è stata una partita un po’ strana, abbiamo preso due goal che non vanno bene. Detto questo siamo rimasti in piedi, trovando il pareggio nel secondo tempo e avendo anche le occasioni per vincerla al netto di un finale dove avremmo dovuto difendere meno il risultato. Ci sono tanti punti positivi così come aspetti negativi dove lavorare, a partire dalla partita di domani che è importantissima. Col Messina sarà uno spartiacque. Mi aspetto una guerra di 90 minuti, che potrebbe darci una spinta per avvicinarci alla salvezza e puntare a qualcosa in più. La vittoria può darci un posto al sole, dovremo lottare come bestie. Come faranno loro. Per loro è una questione di vita o di morte? Per noi di più. Ci serve una rabbia lucida, non avere fretta e saper soffrire. A noi interessa vincere, siamo pronti a raggiungerla con ogni mezzo. I nostri risultati passano anche dal lavoro fatto in settimana, non voglio vedere appagamento in nessuno perché non abbiamo ancora fatto nulla. Voglio vedere giocatori affamati”.
A chi domanda cosa temere del Messina risponde: “Hanno poco da perdere, dobbiamo stare attenti alla loro voglia di vincere per tenere aperte le speranze. Se noi pensiamo sia una partita di solo possesso, sbagliamo. Dobbiamo ragionare come se avessimo davanti una formazione di categoria superiore, la mentalità sarà fondamentale. Le occasioni non capitano tutti i giorni, tutte le partite sono uguali ma questa ha un significato diverso. Dobbiamo portarla a casa, anche soffrendo. I giocatori sono stati sul pezzo, si sono allenati bene, e in campo cercheremo di mettere tutto quello che abbiamo dentro”.
Infine un aggiornamento sui giocatori a disposizione: “Mi dispiace per Diop, un ragazzo eccezionale che si allena anche se sa di non poter giocare. Piana? Non sarà della partita, conto di recuperarlo per il Foggia. Mancherà anche Fornito, ha accusato un risentimento nell’allenamento di domenica mattina”.