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Castanea Basket: i gialloviola portano a casa il derby

Castanea Basket: i gialloviola portano a casa il derby nonostante i tanti problemi del roster relativi agli innesti che si sono dovuti integrare velocemente: «L’abbiamo preparata cercando di contrastare i loro terminali offensivi, ma ovviamente coach Claudio Cavalieri rispondeva con una contromossa. Un match che entrambe le società avrebbero potuto vincere»

MESSINA. «Ci aspettavamo un derby molto fisico dal risultato incerto, d’altronde lo sono tutti i derby. Sapevamo che avremmo affrontato una società che fa della fisicità, dell’intensità e della voglia di giocare e di non mollare mai i loro punti di forza». Così, a qualche giorno dalla gara, il coach del Castanea Basket Filippo Frisenda commenta il derby contro la Fortitudo disputato fuori casa sabato scorso e vinto dai gialloviola per 91 a 85.

«L’abbiamo preparata cercando delle contromosse per contrastare i loro terminali offensivi e fermare così Bricis e Bellomo. Siamo riusciti a controllare più il secondo che il primo, ma ovviamente dall’altra parte ci sono state delle risposte atte a loro volta a contrastare noi. Coach Claudio Cavalieri, infatti, ad ogni nostra mossa rispondeva con una contromossa – spiega Frisenda – Questo ha fatto sì che la partita sia stata veramente bella. Un match che entrambe le società avrebbero potuto vincere serenamente senza fare un torto a nessuno».

«Per quanto riguarda il nostro approccio, venivamo da una ripresa delle attività che è partita due settimane fa, per cui siamo molto indietro con la forma e col gioco, e questo si è visto in alcune situazione – evidenzia il coach del Castanea Basket – La squadra a fine 2021 aveva trovato una quadra nel gioco, riuscendo ad esprimere anche in alcune partite un bel gioco. Alla ripresa questo ha un pochettino latitato e infatti due settimane di solo allenamento senza nessuna partita amichevole in mezzo. Perché comunque la filosofia della nostra società di stare sempre molto attenti non ci ha permesso di dare ai ragazzi il giusto ritmo gara».

«Naturalmente paghiamo il mancato rientro dei due ragazzi lituani, a causa della leva obbligatoria. Abbiamo provveduto a degli innesti, ma entrambi i nuovi arrivi sono arrivati da troppo poco tempo – ricorda Frisenda – Tutti e due però hanno fatto la loro parte, nonostante le pochissime ore di allenamento sulle spalle. C’è anche Papazov, che rientrava dal Covid e che praticamente per un mese non ha potuto toccare palla: anche per lui un solo allenamento. In poche parole, in questa partita non abbiamo affrontato solo la Fortitudo, ma anche tante altre difficoltà»

«Abbiamo giocato una gara sempre concentrati e per questo ad un certo punto siamo riusciti a prendere un po’ di distacco. Ovviamente, però, la Fortitudo non è squadra che ti fa volare via così facilmente e in un batter d’occhio sono riusciti a rientrare in partita – conclude il coach gialloviola – Siamo contenti della vittoria, a mio modo di vedere meritata per tanti punti di vista, e non abbiamo intenzione di entrare nella disamina di quelli che sono i presunti errori arbitrali, perché non lo facciamo mai e non inizieremo oggi».

Fortitudo Messina: Bellomo 16, Bricis 37, Cavalieri, Vicente, Tagliano 20, Stevanovic, Llukacej 10, Giovani, Mento, Zaccone, Pirro 2, Bianchi. Coach Cavalieri C.

Castanea Basket: Banin 17, Denafs 21, Mackiw, Squillaci, Papazov 11, Beyne Mathys 4, Zeber 3, Raiend 14, Krilov 5, Mwanazita 16. Coach Frisenda

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