I neroverdi salutano Savona da assoluta rivelazione del torneo. Nei tempi
regolamentari solo la Juventus è riuscita a piegare la formazione di Mimmo
Moschella. Le prestazioni offerte e il quindicesimo posto finale in una delle
manifestazioni più importanti d’Italia danno lustro al club messinese.
Ricca di emozioni che difficilmente verranno dimenticate in casa Camaro, si è
conclusa lunedì la ventiduesima edizione del Torneo Internazionale “Città di Cairo
Montenotte”, competizione tra le più prestigioso del panorama nazionale e non
solo. In provincia di Savona, al cospetto di società come Juventus, Monza, Inter,
Atalanta, Fiorentina, Napoli e Stella Rossa di Belgrado, giusto per citarne alcune, il
Camaro ha ben figurato, tanto da essere l’unica squadra dilettantistica ad essersi
qualificata agli ottavi di finale. L’edizione 2022 ha visto la Juventus trionfare in finale
contro il Monza ai calci di rigore: al Camaro resta anche la soddisfazione di aver
perso entro i tempi regolamentari solo contro i bianconeri. Oltre alla sconfitta con la
“Vecchia SIgnora” il lusinghiero bilancio neroverde parla di tre vittorie contro
Frosinone, Ospedaletti e Sampdoria, un pareggio con il Genoa e altri due (poi
trasformati in sconfitte ai rigori) contro Cagliari e Napoli, 2-2 con i sardi e 0-0 contro
i partenopei.
Un plauso ulteriore per Emanuele Schembre, difensore classe 2008
insignito del titolo di “Miglior Giocatore Dilettante” del “Città di Cairo Montenotte”.
Test di lusso per i classe 2008 e 2009 del Camaro, rientrati ieri a Messina e da
domani nuovamente in campo per gli allenamenti al “L’ambiente Stadium”. Si
ricompone dunque il gruppo Under 15 capace di vincere il Girone D siciliano con
due giornate d’anticipo e di inanellare 25 vittorie e 1 pareggio in 26 partite di regular
season.
La compagine guidata da Mimmo Moschella guarda adesso alla finali
regionali, che prenderanno il via l’11 maggio.
IL PERCORSO
Un’avventura entusiasmante iniziata nel migliore dei modi con il convincente
successo per 2-0 sul Frosinone con le reti di Giacalone, capocannoniere neroverde
delle manifestazione con 4 reti in 6 partite, e Zizzo nel matrch d’apertura del girone
H. Nella seconda gara, nonostante il vantaggio del Genoa dopo appena 2’ con
Traversa, il Camaro ha acciuffato il pari nella ripresa con il secondo gol nel torneo
di Giacalone. Nella terza e decisiva partita per la qualificazione i neroverdi hanno
collezionato ancora una vittoria per 2-0, stavolta contro l’Ospedaletti, con le firme di
Giacalone e Randisi. Qualificatosi agli ottavi da seconda in classifica in virtù dei 7
punti collezionati ma con una differenza reti peggiore rispetto al Genoa, il Camaro
ha incrociato agli ottavi la Juventus: una partita storica per la società messinese, a
cui non è bastato giocare alla pari contro un avversario di altissimo livello. Al
Camaro resta la soddisfazione per la grande prestazione e per aver tenuto in
equilibrio il match sino al triplice fischio. Salutato il tabellone principale, per il
neroverdi un altro club di Serie A: il Cagliari. Pirotecnico 2-2 contro i sardi, capaci di
ribaltare con Gongiu e Suazo l’iniziale autogol di Doppio. Come spesso accaduto in
Liguria, il Camaro è riuscito a reagire alla difficoltà grazie al penalty di Giacalone. Ai
rigori la vittoria rossoblù. Lotteria dal dischetto che non sorride nemmeno nel match
successivo contro il Napoli dopo lo 0-0 del “Corrado Brin”. Nell’ultimo impegno il
Camaro ha collezionato la terza vittoria del proprio percorso, vincendo di misura
sulla Sampdoria con il timbro di Alessio Randisi e chiudendo con l’ennesimo sorriso
una splendida avventura