Secondo Sportitalia si sarebbe vicini ad un netto cambiamento di rotta. il palazzo del calcio starebbe pensando di mettere in atto una riforma epocale. Tante le società in crisi e con l’acqua alla gola e, pertanto, pronte a gettare la spugna. La riduzione delle società professionistiche porterebbe a dei veri e propri scossoni, a diverse polemiche e a qualche ricorso.
Senza possibili retrocessioni dalla massima serie, a farne le spese potrebbero essere le società di serie B che occupano la parte alta della classifica e che potrebbero vedersi sfuggire la possibilità di una promozione ormai alle porte. Lo scenario cambierebbe radicalmente in serie C, con diverse società, Vicenza, Reggina e Monza in testa che si assicurerebbero il lasciapassare per il torneo cadetto, ma la riforma non si fermerebbe e potrebbe interessare gran parte delle società della serie C che potrebbero essere catapultate nella cadetteria formando e ultimando un campionato a due gironi con 20 formazioni per parte.
E la serie D? Niente paura, salto in Terza Serie, che sarà dilettantistica, per quelle formazioni economicamente con il vento in poppa e che, comunque, usufruiranno di diverse agevolazioni per poter ripartire con il piede giusto. Una riforma che potrebbe cambiare il volto del calcio italiano e che potrebbe rilanciare diverse società blasonate.