Durante una chat Instagram con la presentatrice e moglie di Mertens Kat Kerkhofs, Romelu Lukaku ha parlato innanzitutto dell’emergenza coronavirus, lasciandosi sfuggire però dei retroscena abbastanza sconcertanti sulla sua squadra ed i suoi compagni che, durante il mese di Gennaio, sarebbero scesi in campo nella sfida casalinga contro il Cagliari tutti malati con febbre alta e tosse. La notizia è stata in seguito smentita seccamente dalla società nerazzurra ma l’attaccante non ha però espresso alcuna marcia indietro a riguardo.
“Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre – spiega l’attaccante belga – Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori Skriniar, ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre. Mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non prendevo la febbre da anni. Dopo la partita c’è stata un’altra cena con gli ospiti di Puma in programma, ma ho ringraziato e sono andato dritto a letto. Non siamo mai stati testati per il virus in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza”
Dettagli sconcertanti che gettano ombre sulla gestione del virus fra gli atleti ed alimentano perplessità in vista della ripresa. La società non ha diffuso smentita ufficiale ma si riserva evidenti accertamenti. Lukaku pare essersi scusato ma…..che figuraccia
