CALCIO – Intervista a mister Midiri: “Cerco serietà e progettualità”
Tanta voglia di rimettersi in gioco e passione, è questo quello che emerge dalla lunga chiacchierata fatta con mister Giuseppe Midiri, ora consigliere AIAC Messina.
Dopo 6 anni passati alla Saponarese e l’ultimo anno alla Virtus Rometta non vede l’ora di ricominciare.
Per la prossima avventura, sarà più importante il progetto o la categoria?
“Il mio obiettivo è sempre stato quello di provare a crescere calcisticamente, mi piacerebbe continuare a farlo con un gruppo giovane, sul quale poter incidere. Non ho mai guardato la categoria, per me serietà e progettualità hanno la precedenza su tutto“.
Ogni allenatore sappiamo che ha la propria filosofica calcistica, qual è la tua?
“Nel calcio, a mio modo di vedere, non c’è una ricetta perfetta. Un allenatore bravo parte da una filosofia ma finalizza il suo lavoro all’ottenimento dei risultati, bisogna plasmare il proprio gioco anche in base agli interpreti che si hanno a disposizione e far si che ogni calciatore possa rendere al massimo”.
Nel corso di questi anni da allenatore quali sono i suoi ricordi più belli in panchina?
“Di ogni società dove sono stato, conservo ricordi bellissimi e indelebili. Farne una classifica sarebbe difficile e insensato allo stesso tempo. Preferisco custodire tutto, gelosamente, dentro di me”.
Qual è l’obiettivo di Mister Midiri nel mondo del calcio?
“L’obiettivo è quello di divertirmi e far divertire, infondere ai ragazzi la passione e la dedizione che nutro per questo sport sin da bambino. Ovviamente il focus deve essere anche il risultato sportivo, ovvero la vittoria ogni volta che si scende in campo.”
Quest’anno sembra si sia definitivamente ripartiti con il calcio giocato dopo un periodo davvero complesso. Quanto è importante questo per i giovani e soprattutto cosa serve nell’allenarli?
“Finalmente si è ripartiti e, anche se ancora con qualche difficoltà, si è riusciti a portare a termine le stagioni calcistiche. Il mio augurio è che i giovani possano tornare in campo con la consapevolezza che il calcio sia occasione di divertimento e di crescita. Il risultato è soltanto la logica conseguenza del lavoro svolto”.
Allenatore in campo ma anche fuori con l’ associazione allenatori di Messina. Cosa ci dici di questa esperienza?
“Subito dopo aver conseguito la qualifica di allenatore, sono stato coinvolto dal Presidente dell’ Aiac Andrea Argento per far parte di questa squadra. Siamo un gruppo molto affiatato, sembra sempre più una vera famiglia e c’è tanta collaborazione tra tutti noi. Dedicarsi per cercare di dare il proprio contributo, con spirito di servizio, a beneficio di tutta la categoria, è sicuramente qualcosa di molto gratificante ed il nostro impegno va quotidianamente in questa direzione. Ci crediamo tanto e lavoriamo ogni giorno per costruire qualcosa di positivo. Fosse per me, ci starei per sempre in questa associazione”