“La serie C non permette la sostenibilità dei club“, questo il pensiero espresso dal presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata che oggi, svanita la possibilità di approdare in serie B, dopo l’eliminazione dai Play-off promozione di serie C, ha anticipato al presidente della regione Basilicata Vito Bardi che consegnerà la società nelle mani del sindaco della città capoluogo Mario Guarente.
Il presidente Caiata, quindi, lascia il Club, ringraziando quanti hanno lavorato per il Potenza con i pochi mezzi a disposizione, giocandosela contro società meglio attrezzate. “La nostra vita è cambiata dopo la pandemia e le risposte economiche non sono più le stesse di prima. Avevamo chiesto aiuto, ci è arrivato solo da 400 persone che hanno sottoscritto gli abbonamenti al buio, pur non vivendo in Basilicata. Per fare un campionato di C, per allestire una squadra, ci vogliono almeno 2 milioni, oltre fideiussioni, e noi non possiamo permetterceli. Ad ogni modo sono fiducioso che il sindaco spero si prodighi per non far sparire la realtà di un capoluogo di regione trovando una forza economica diversa”.
Il Potenza potrebbe, così, essere la prima società professionistica a pagare la crisi con la mancata iscrizione al prossimo campionato di serie C.