L’allenatore, 81enne, è deceduto nella sua Crevalcore, dove era nato il 22 gennaio del 1939. L’ex allenatore versava in condizioni critiche da tempo, aveva accusato già un malore lo scorso giugno.
La sua carriera ricca di momenti belli e importanti, rimane indimenticabile per tutti gli appassionati di questo magico gioco chiamato calcio, che ricordano con affetto le imprese di Simoni, la cui immagine resta particolarmente legata ai colori neroazzurri dell’Inter e del fenomeno Ronaldo, con cui ha conquistato una coppa UEFA.
Un brutto colpo che va a sommarsi al particolare periodo che stiamo vivendo e che segna inevitabilmente il mondo del calcio, ora a lutto, nel salutare un grande di questo sport, capace, con la sua signorilità ed eleganza, di distinguersi sempre dentro e fuori dal campo.
Il saluto di ERMANNO PIERONI
Ciao Gigi! Era il mese di Giugno 2002, prima della tua presentazione ufficiale come nuovo allenatore dell’Ancona in Serie B. Ero felice della scelta fatta. Insieme ad una squadra stupenda al termine della Stagione Sportiva 2002-2003, stupimmo tutti, contro ogni pronostico, approdando in SerieA. Un risultato insperato per tanti. Ma non per noi che costruimmo insieme al tuo staff mattone su mattone. Ci hai lasciato quando in tanti speravamo che avresti battuto il male. Credevamo che potessi vincere l’ennesima partita. La più importante. A tua moglie Monica ed a tuo figlio Leonardo giungano le mie più sincere condoglianze. In noi rimarrà il ricordo indelebile della tua signorilità e della tua saggezza. Che la terra ti sia lieve
