Quarta giornata ricca di goal e spettacolo, grandi parate e splendide realizzazioni, ma soprattutto un sottilissimo equilibrio in campo, con ribaltoni anche clamorosi, e squadre mai dome, che fino all’ultimo respiro, si aggrappano con le unghie e con i denti, pur di dimostrare, che i Campioni faranno anche la differenza, ma un vero collettivo può scardinare qualsiasi pronostico. Questo è il quadro della prima edizione della Seven League, e della quarta giornata di campionato, preludio ad una fase finale, che terrà col fiato sospeso, tutte le partecipanti, anche quelle che hanno creduto sin da subito, di poter imporsi senza troppe difficoltà.
DEPORTIVO LA CAROGNA vs FC PARTIZAN DEGRADO 4-3 (2-0 pt)
Fragapane (D), Amendola (D), Cannavo’ P (D), La Rocca (P), Cannavo’ P (D), Lombardo (P), Lombardo (P)
Non perdono il passo le capoliste dei due gironi che viaggiano a punteggio pieno, dopo aver superato in questa IV giornata di Seven League, due ostacoli complicatissimi. Per il Deportivo terza vittoria su tre partite disputate, il team di Calabrò si conferma la squadra da battere, ancor di più dopo aver sconfitto un armata come quella del FC Partizan Degrado, davvero gli ultimi a morire, come già dimostrato nelle precedenti prestazioni. La squadra di Vasta non concede nulla per quasi tutto il primo tempo, in una gara bloccata fino al 20′ sul risultato di 0-0, e sul pieno equilibrio tattico. Ne fa le spese lo spettacolo ma non l’agonismo. Fino a quando si accende Fragapane, che mette il turbo, semina il panico e sigla un goal meraviglioso, il terzo in questa Seven League, che indica il vantaggio del Deportivo. In chiusura di primo tempo, il raddoppio di Amendola direttamente su calcio piazzato. Al riposo, il Partizan è sotto di due reti. E la ripresa, mostra un altro Deportivo, capace di costruire una dozzina di palle goal clamorose, andare sopra per 4-1, ma anche di sbagliare due rigori consecutivi, divorarsi goal praticamente fatti, e per poco di rischiare di essere raggiunto per un clamoroso pareggio. Deportivo troppo sciupone ? c’è da dire che in porta Taranto tira fuori lo spirito degli anni migliori, abbassando la saracinesca in occasione dei penalty, e di altre innumerevoli parate, quasi tutte sulle conclusioni del “Gallo Cannavò”. E, inoltre, il Partizan gioca benissimo, senza paura, con quella fame spregiudicata di chi vuole combattere fino alla fine. Dopo lo splendido goal di La Rocca, e le reti del solito Linuccio Cannavò, sale in cattedra la squadra di Vasta, che grazie ad una doppietta di Lombardo, fa tremare il Deportivo nei minuti finali.
#Languria vs Polveriera 92′ 8-5 (3-2 pt)
Miano (L), Scrima (P), Gazzetta (L), Pintabona (L), Trentin (P), Cerra D (P), Cerra D (P), Pintabona (L), Cerra D (P), Pintabona (L), Cerra D (P), Cacciotto (L), Cacciotto (L), Lanfranchi (L)
Vince una gara rocambolesca, conquista la quarta vittoria su quattro partite, ed è la prima qualificata alle fasi finali della Seven League, “#Languria” di Gioele Vitale. Nello scontro diretto contro la Polveriera 92′, la squadra trascinata dal solito Pintabona, dalle geometrie di Gazzetta e Cacciotto, dimostra superiorità anche di fronte all’unico avversario di livello, in un girone per così dire comodo per una qualificazione, scontata e non sofferta. Tante assenze tra gli ospiti, vittime di un vortice d’impegni in altre manifestazioni, accavallate proprio in questa settimana di calcio; non saranno in campo ne il jolly Davide Parisi ne il bomber Nitoi Catalin. Dall’altra parte, nonostante la presenza di grandi talenti in campo, non appaiono in distinta nomi come Iovine e Visconti, a dimostrazione dell’ampio raggio di alternative che la squadra potrà sfruttare nelle fasi finali. Parte forte #Languria con Miano che approfitta di un perfetto assist di Gazzetta per passare in vantaggio. Scrima risponde siglando il pareggio con una punizione precisa all’angolino. Mette il turbo la squadra di Vitale che sigla un doppio vantaggio grazie alle reti del solito Gazza e, la magnifica realizzazione di Pintabona, che da centrocampo disegna un parabola perfetta con il portiere che si fa sorprendere fuori dai pali. Il primo tempo regala ancora un sussulto, di una Polveriera 92′ che non rimane di certo a guardare, Trentin riceve in mezzo all’aria un assist servito su un piatto d’argento, e sigla il suo secondo centro in campionato. 3-2 all’intervallo. La ripresa inizia sulla scia del finale di primo tempo e, in pochi minuti, i ragazzi di Andrea Parisi, mettono il turbo, con il loro asso nella manica. Il giovane Davide Cerra, sale in cattedra e firma due goals belli e importanti, che portano addirittura la Polveriera in vantaggio. Passa poco e #Languria opera il sorpasso del sorpasso. Prima Pinta e poi Cacciotto, scaricano da fuori due conclusioni, che s’insaccano alle spalle dell’estremo difensore, incolpevole quanto inerme di fronte alla precisione e alla potenza dell conclusioni. Occhio alla Polveriera, che a mollare non ci pensa proprio. E’ ancora Davide Cerra protagonista, che dopo un azione insistita, libera ancora una volta una conclusione letale, per il momentaneo goal del pareggio. Da qui in poi, la squadra di Vitale, mette la freccia e chiude il discorso. Pintabona sigla un altra rete magnifica, mettendo la palla sotto l’incrocio, Lanfranchi prima e Cacciotto poi chiudono i conti sul risultato di 8-5.
Derbybet Contesse vs Snai King 4-3 (2-1 pt)
Lucchese (S), Gismondo (D), Gismondo (D), Cammarata (D), Gismondo (D), Lucchese (S), D’Angelo (S), Cammarata (D), Stroncone (S), Gismondo (D)
Squadre alla ricerca della prima vittoria in Seven League, in quello che è stato definito il girone di ferro, l’ultima chance per potersi inserire nel gruppone delle quattro qualificate alla fase finale. Un vero e proprio scontro diretto, che non tarda subito a regalare emozioni e colpi di scena. Sembra partire bene la squadra di Contesse, che colleziona una serie di palle goal. Ma nella Snai King c’è un Lucchese ispiratissimo. In un momento di forcing degli avversari, riceve palla a centrocampo, si gira, salta due uomini giocando con la suola, e da lontano batte Sisti per il vantaggio Snai. La Derbybet, non molla la presa, non s’intimorisce e attacca più convinta di prima. La Snai si rilassa un pò, e Gismondo approfitta di un retropassaggio sbagliato e fa 1-1. Sale in cattedra Capitan Santoro, ruba palla in difesa, parte in contropiede e serve un assit perfetto per il raddoppio firmato ancora Gismondo. Ribaltata la situazione e primo tempo in ghiaccio. Nella ripresa, inizialmente c’è solo una squadra in campo. La Snai soffre troppo, e davanti l’ingresso di Cammarata complica non poco la vita di Sturniolo e compagni. Proprio l’attaccante di Contesse, raccoglie un calcio d’angolo al bacio, e di testa sigla una rete da cestista vero, schiaccia la palla e 3-1 che mette la partita in discesa. E Gismondo non ha più intenzione di fermarsi, stavolta la palla la riceve dal destro di Maimone, e il “nero” non sbaglia per il poker che mette la sua squadra al sicuro. O forse no. Perchè la Snai King, non è una squadra morbida, e soprattutto ha un gruppo che non molla mai. Il Capitano suona la carica, Lucchese sa che può far male, e su punizione calcia forte e preciso per la rete dell’accorcio delle distanze. Poco dopo azione magistrale, Lucchese accende le speranze, passaggio filtrante per Galeani che fa sponda a D’Angelo che sigla il goal del 4-3. Tutto è di nuovo in discussione. La squadra di Santoro, sente il fiato sul collo degli avversari, e reagisce con un altra geometria tattica, partita dal capitano, imbucata da Conti e rifinita da Cammarata. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro, che la Snai ruggisce e sigla il nuovo accorcio delle distanze con Stroncone, 5-4 e gara infinita oltre che in bilico, specialmente nei minuti finali. D’Angelo prima e Lucchese poi colpiscono due montanti su punzione che mettono i brividi a Sisti. Ma la Derbybet in squadra ha un uomo determinante, ispirato più che mai in questa giornata, che risponde al nome di Andrea Gismondo. Giocata sublime di un ottimo Cammarata che imbuca per l’attaccante che fa 6-4, sigla il suo ottavo centro in Seven League, fa un poker personale, conquista 3 punti e va in testa alla classifica cannonieri.
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