Nella 19° giornata di campionato il Team Scaletta sbatte contro il muro del Cus Cosenza e viene sconfitta con un punteggio di 4-1. Risultato che non rende giustizia per la partita disputata dalle ragazze di mister Cernuto, che con grinta e determinazione conducono l’iniziativa per buona parte della gara, sprecando varie occasioni dinanzi la porta che avrebbero potuto mettere al sicuro il risultato dopo il vantaggio iniziale. Non si possono non sottolineare le scelte della terna arbitrale, che con due espulsioni, Arrigo e Rizzo, e due rigori concessi al Cosenza hanno sicuramente influenzato l’andamento della gara.
Dopo una fase iniziale di studio, le ragazze messinesi provano ad aumentare il ritmo della gara, incrementando la pressione e riuscendo ad intimorire l’estremo difensore calabrese. Varie sono state le occasioni create dal Team Scaletta che però non riesce a finalizzare. Il risultato si sblocca al 15’ con Luttino che, con una potente incursione, spiazza Aprile (0-1). Partita che resta in bilico sino agli ultimi minuti della prima frazione di gioco, quando il direttore di gara nota un contatto all’interno dell’aria di rigore siciliana e decreta un calcio di rigore in favore del Cus Cosenza; a trasformalo in gol ci pensa Trimarchi che non lascia scampo ad Arrigo. (1-1).
Nella ripresa, gli animi si surriscaldano quando un altro rigore viene concesso alla squadra di casa, l’estremo difensore Arrigo viene inizialmente ammonita per tentativi di protesta, e poco dopo l’arbitro decide estrarre il cartellino rosso. A farsi carico del tiro decisivo ci pensa ancora Trimarchi, ma questa volta viene fermata dalla appena entrata Grazia Rizzo, che mantiene alte le speranze. Nei minuti di inferiorità numerica il Team Scaletta è costretto a chiudersi nella propria metà campo, e difendere il risultato dagli insistenti tentativi avversari, che si rendono produttivi quando le calabresi riescono a trovare il vantaggio con Merante, che gonfia la rete alle spalle di Rizzo(2-1). Il Team Scaletta ritorna alla parità numerica in campo e prova, con tutte le energie rimaste, a recuperare l’immeritato svantaggio. La grinta e la voglia di fare non bastano, il Cus Cosenza mette a segno il 3-1 con Fragola, che con un tiro da fuori aria abbatte Rizzo. (3-1). Siamo alla metà della seconda frazione di gioco, e la squadra di casa arriva a subire sei falli, e quindi la possibilità di mettere in cassaforte il risultato dal tiro libero, ma Grazia Rizzo si fa trovare pronta a bloccare il tiro potente di Merante. Le ragazze di mister Cernuto provano ad attaccare con l’uomo aggiunto, Rizzo lascia sguarnita la propria porta per aiutare le compagne, ma durante la costruzione di gioco le biancoblù perdono il possesso, e Rizzo per evitare che la partita si chiuda definitivamente, commette un irregolarità da ultimo uomo e viene espulsa. Il Team si trova nuovamente in inferiorità numerica, a prendere il posto trai pali è il pivot Cucinotta che si rende anch’essa protagonista e blocca il tentativo dal tiro libero ancora di Merante. I tentativi delle siciliane restano vani e nei minuti finali ci pensa Macrì a chiudere definitivamente la partita (4-1).
DICHIARAZIONE MISTER IVANA CERNUTO: “Siamo profondamente deluse, dal risultato è ovvio ma ancora di più da un arbitraggio sicuramente non all’altezza della categoria; ed è un peccato che una bella gara giocata a viso aperto ma con correttezza e lealtà ed educazione da entrambe le compagini venga rovinata da chi pecca innanzi tutto in queste qualità. In ogni caso a noi resta la consapevolezza di aver disputato una buona partita ma ancora una volta non siamo state ciniche ed efficaci sotto porta come la categoria impone. Adesso ci prepariamo per il recupero di mercoledì con il Napoli e poi domenica il match con Grottaglie, insomma due partite fondamentali in cui ci giochiamo una buona fetta delle nostre chance di permanenza in serie A2”.