SPARTAK CASERTA – TEAM SCALETTA 1-6
Marcatori: Di Filippo – Fedele (x3), Pensabene, Haruyama, Bertino
Spartak Caserta: Di Monaco, Di Filippo. Esposito, Sportella, Cioffi, D’Errico, Villano, Carbone, Tufo. All. Taffarel
Team Scaletta: Giglio, Rizzo, Oliva, Pensabene, Autano, Cusumano, La Falce, Rizzo, Arrigo, Bertino, Fedele, Haruyama. All. Cernuto
Era un match da non fallire e così è stato, il Team Scaletta con una prova di forza, spazza via le paure di una stagione sfortunatissima e raggiunge la salvezza nel campionato femminile di calcio a 5 di Serie A2. Pensabene e compagne arrivavano alla sfida di Caserta, forti di 5 punti di vantaggio sulle campane ma solo una vittoria, che avrebbe allungato il distacco a 8 punti, avrebbe concesso alle messinesi di evitare lo spauracchio play-out e di conquistare, per il secondo anno consecutivo, la salvezza diretta. La partita ha messo in luca una splendida Rachele Fedele, autrice di 3 goal e di 1 assist, ma da sottolineare è la prova di tutte le ragazze di coach Cernuto che, nonostante la grande pressione del match e il clima caldo del palazzetto, hanno mantenuto sempre la lucidità scappando subito via nel punteggio per 2-0, resistendo alla fiammata di Caserta che ha prima accorciato e poi sfiorato il pareggio, e poi comandando il gioco per chiuderlo definitivamente con il goal quasi a tempo scaduto della sempreverde Francesca Bertino che ha fissato il risultato sul definitivo 6-1. Gioia incontenibile a fine match per la presidente Chiara Tafuri che aveva visto pian piano sgretolarsi l’impalcatura di inizio anno con una rosa vittima di infortuni, covid e vicissitudini varie, la stagione da possibile sogno playoff stava pian piano per precipitare in un inesorabile incubo retrocessione, evitato grazie alla concentrazione e l’abnegazione di un gruppo che ha saputo compattarsi come famiglia e reagire aggrappandosi e cogliendo l’occasione nel momento giusto. “Una salvezza faticosissima, voluta fino all’ultimo e meritata forse più di quella dello scorso anno – commenta così mister Cernuto a fine partita – Non era scontata, abbiamo avuto tantissime difficoltà e abbiamo rischiato davvero tanto, adesso ci godiamo questo momento. Ci abbiamo messo anche del nostro, non mi attacco alla sfortuna, spesso ci siamo complicate la vita da sole e la fortuna devi guadagnartela. Abbiamo perso punti che ci hanno fatto rincorrere le avversarie fino all’ultimo ma adesso finalmente abbiamo fatto il nostro. Oggi l’atteggiamento è stato giusto, siamo andate sul doppio vantaggio poi ovviamente c’è stato del nervosismo come era normale che fosse, pesava sia per noi che per loro questo match. Il 3-1 di Fedele che ha chiuso il primo tempo, penso che sia stato l’episodio decisivo che ha sostanzialmente chiuso il match. Sono contenta per il goal finale di Bertino, lei è l’esempio di questo gruppo, si è messa a disposizione nonostante le difficoltà personali. Oggi siamo arrivate a questa trasferta da tutta Italia, c’eravamo quasi tutte, chi in campo e chi sugli spalti, è stata bella proprio per questo”
CRONACA DEL MATCH
PRIMO TEMPO: Team Scaletta che parte subito con il piede sull’acceleratore, primo spunto di Cusumano dalla destra ma la sua conclusione, a metà tra un cross ed un tiro, non spaventa Di Monaco. Risponde Caserta con D’Errico sul cui destro però è attenta Arrigo a respingere e spedire in angolo. Dopo 2 minuti si sblocca il match, Cioffi perde palla, riconquista Haruyama che serve Fedele, destro potentissimo all’incrocio e bianco-azzurre subito in avanti. Dopo nemmeno un minuto, ancora Haruyama che allarga per capitan Pensabene, il suo cross in mezzo però non viene toccato da nessuno e si trasforma in goal beffando Di Monaco per l’immediato raddoppio ospite. Carbone prova a scaldare le mani di Arrigo che però risponde presente. Fedele avrebbe l’occasione del tre a zero su assist di Pensabene ma non riesce nel controllo davanti a Di Monaco. Al 4′ il primo episodio con protagonista Laura Oliva, ruba palla in area ospite e viene stesa ma gli arbitri non ravvisano nessun fallo e lasciano proseguire il gioco. Ancora palla recuperata in area avversaria dallo Scaletta, stavolta è Pensabene ad avere la chance ma apre troppo il piatto e sfera che termina di poco a lato. Animi che si scaldano, complice soprattutto un brutto intervento in ritardo di Oliva su D’Errico ad azione ormai conclusa, vibranti le lamentele della panchina ospite. Proteste che si fanno sempre più forti quando prima capitan Villano va a muso duro contro la stessa Oliva cercando di farsi giustizia da sola, cartellino giallo per entrambe, e poi uno spettatore se la prende con Fedele che reagisce. Dopo due minuti di sosta per far placare gli animi, lo Spartak torna a giocare alzando i giri del motore: errore di Pensabene, Di Filippo ruba palla, scarta Cusumano e di destro riporta le sue compagne nel match con il goal dell’ 1-2. Risposta Scaletta affidata a Haruyama, altra palla rubata ma al momento della conclusione della giapponese, è bravissima Di Monaco a chiudere lo specchio. Azione fotocopia del goal ospite e grosso rischio per lo Scaletta, altro passaggio orizzontale di Pensabene letto in anticipo da D’Errico che però non è fredda sotto porta e pericolo scampato per lo Scaletta. Quasi allo scadere arriva il tris del Team con un’azione corale formidabile, schema da calcio d’angolo con Haruyama che pesca Fedele in area, stop e destro in scivolata della numero 23 che mette a segno la doppietta personale. Ancora Fedele scatenata, dribbling e altro destro ma stavolta risponde presente Di Monaco. Occasioni a ripetizione in chiusura di frazione, prima Pensabene dalla distanza fa volare Di Monaco per la deviazione, poi Haruyama viene chiusa da Di Filippo.
SECONDO TEMPO: Ripartenza sulla falsariga della chiusura del primo tempo con la sempre viva Fedele, pescata da Pensabene, che colpisce di destro a botta sicura ma la conclusione viene miracolosamente salvata da Cioffi a portiere battuto. E’ Rachele Fedele senza dubbio la migliore in campo, che con doppio passo in area in mezzo a due avversarie, finisce giù e viene fischiato il calcio di rigore. Sul dischetto va Rosaria Cusumano, tiro sul palo ma la più lesta è sempre e solo lei, Rachele Fedele che mette dentro la tripletta personale ed il goal della tranquillità che vale l’ 1-4. Disarmante la supremazia di Fedele quest’oggi, altro assolo per lei, finta di corpo ad eludere la marcatura e cross in mezzo per Haruyama che deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita il goal del 5-1 che ha il dolce sapore della vittoria e della salvezza. Team Scaletta che continua a spingere, Haruyama cerca la doppietta personale ma il suo sinistro viene respinto coi piedi da Di Monaco. Altra azione ed altra occasione Scaletta, Fedele mette in mezzo, piattone di Oliva e palla a centimentri dal palo. Dall’altra parte prova a far qualcosa Di Filippo, tiro dalla distanza ma Arrigo è attentissima a deviare alto sulla traversa. Girandola di cambi in casa Team Scaletta, entrano Rizzo, La Falce ed Autano, è quest’ultima ad andare vicina al goal con un bel sinistro di controbalzo ma Di Monaco c’è ancora. A 18 secondi dalla fine c’è tempo per Bertino di iscriversi alla festa, capitan Pensabene alza la testa e coglie il movimento del bomber in maglia Scaletta, cross preciso e testa della numero 10 che fissa definitivamente il punteggio sull’ 1-6 e fa esplodere la panchina per una salvezza mertiatissima