Boxe | Giuseppe Guidara il pugile con …lauree e progetti
Giuseppe Guidara, pugile agonista élite seconda serie, personal trainer e istruttore abilitato di ginnastica posturale racconta che la sua passione per la boxe nasce dall’esigenza di cambiare tipologia di sport da combattimento(iniziai con la Thai boxe),trovandosi a Messina per via dell’Università iniziò a cercare palestre in cui si praticasse il pugilato, nel 2016 circa…allora un suo amico lo indirizzò nella palestra del maestro Alfredo Natoli nonché leader del Team Flash Natoli Amaranto Boxe…”l’impatto col nuovo sport – spiega – fu più che positivo sia per l’attrazione verso una nuova disciplina che per la familiarità che si è subito creata all’interno del gruppo…ottimi compagni e un ottimo maestro (tuttora manteniamo lo splendido rapporto)…feci anche un match col Maestro Natoli che vinsi nettamente a Cosenza, grazie ad allenamenti mirati che solo in questo team potevamo trovarsi.
Subito dopo la laurea – continua – venni contattato da un carissimo amico mio, Carlo Caporlingua, oggi più di un fratello per me, il quale mi propose di aiutarlo nella sua palestra a gestire i clienti e i vari corsi in sala fitness…iniziammo questo progetto a maggio raggiungendo un picco di iscrizioni elevatissime, contro ogni aspettativa, mantenendo tuttora un ottimo rapporto con i clienti, i quali non vedono l’ora di tornare in palestra, alla normalità…devo molto a Carlo, perché oltre ad aver creduto in me, dandomi fiducia, ha contribuito nella mia crescita formativa, correggendomi e colmando dunque le piccole lacune dovute all’inesperienza, indirizzandomi sempre sulle scelte più giuste, lo reputo un pilastro fondamentale”.
In merito alla ginnastica posturale invece, diciamo che la semplice laurea a Guidara non bastava, e quindi continuando ad aggiornarsi giorno dopo giorno, fra corsi d’aggiornamento e attestati di ogni tipo inerenti lo sport e le varie sfaccettature, ha scoperto il mondo della “ginnastica posturale”, il quale attraendo già dall’inizio, lo ha spinto a conoscerlo a fondo, ottenendo dunque l’abilitazione di istruttore di ginnastica posturale. “Credo – spiega – che ogni soggetto dovrebbe fare delle sedute settimanali di ginnastica posturale, che sia sportivo o sedentario, adulto o bambino…essa è importante per rendere ottimali anche i semplici gesti nella quotidianità(come prendere o posare una semplice confezione di bottiglie d’acqua)”.
“L’elemento fondamentale nel mio percorso – racconta – è senza alcun dubbio la conoscenza dell’anatomia, la conoscenza di ogni processo neuro muscolare, e soprattutto essere in grado di capire che “tipo” di soggetto tu abbia davanti”.
In merito all’alimentazione degli atleti ci spiega che “Le linee guida che ogni atleta deve seguire per mantenere un’ottima condizione durante tutto il macrocito, è sicuramente quella di bilanciare bene l’allenamento con l’alimentazione, quest’ultima è fondamentale nel successo di ogni atleta, soprattutto per la regolazione del peso…un eccessivo allenamento con una scorretta alimentazione potrà creare addirittura processi di regressione muscolare…così come una “perfetta” alimentazione e uno scorretto allenamento, renderà molto più difficile progredire…il segreto sta appunto nel conoscere se stessi sia sotto un punto di vista sportivo che alimentare, esistono varie figure specializzate come nutrizionisti o trainer(come me) in grado di aiutare un soggetto in un percorso sportivo-nutrizionale”.
La ginnastica posturale è fondamentale a prescindere dal soggetto, sport e età…quindi anche nel pugilato, la ginnastica posturale sarà funzionale, efficace… soprattutto perché andremo ad agire anche sul core(complesso muscolare coxo-lombo-pelvico ed è la zona da cui dipende l’efficienza e l’efficacia statica e dinamica del corpo umano),migliorando dunque la stabilità.
Quest’anno, parlando della situazione Covid, ”è stata un po’ dura, soprattutto come atleta, in quanto non ho potuto disputare nessun incontro, ma non ho mai smesso di prepararmici tengo a mantenere una condizione pressoché ottimale, che mi permetta di poter disputare subito un incontro, o che comunque non richieda molto tempo per prepararmi all’eventuale match. Da Personal trainer è stato un po’ particolare in quanto ho lavorato molto di più online(faccio anche il coach e consulente online)seguendo tanta gente da casa…devo dire che non mi dispiace questa modalità di lavoro…dal vivo invece ho continuato con la ginnastica posturale per soggetti con problematiche che richiedessero appunto sedute di ginnastica posturale, direttamente in palestra con la modalità 1 to 1(ossia un cliente per volta, in modo da rispettare le regole, distanziamento e sicurezza)”.
Guardando al futuro, “Il mio sogno è quello di aprire varie palestre in Italia e all’estero, in cui poter far allenare per bene ogni soggetto e inserire nello staff un’equipe di nutrizionisti in grado di dare nel dettaglio ciò di cui ogni persona necessita per il proprio fabbisogno nutrizionale”.
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