Benevento, Pasquale Foggia: “La squadra è in crescendo. Scambio Insigne-Ciano? Intavolato un discorso”
SuperNews ha intervistato Pasquale Foggia. Il direttore sportivo del Benevento Calcio ha commentato l’esordio del club in questa nuova stagione di Serie B, iniziato con la sconfitta per 0 a 1 in casa contro il Cosenza e con lo 0 a 0 nella trasferta di Genova. Questi risultati hanno avvicinato alla panchina giallorossa l’ex Roma Daniele De Rossi e messo in discussione l’attuale tecnico Fabio Caserta, con cui però la società ha scelto adesso di proseguire. Il ds ha poi approfondito il capitolo calciomercato con i nomi e le trattative che sembrano essere sul punto di concretizzarsi.
Pasquale, l’ex Roma Daniele De Rossi era ad un passo dall’essere il nuovo tecnico del Benevento. Poi, il club ha deciso di proseguire con Caserta. Come mai, alla fine, la scelta di trattenere Caserta e non intraprendere un nuovo percorso con l’ex giallorosso?
Nel calcio queste cose sono normali quando ci sono dei momenti particolari, non dico di difficoltà, perché parliamo dell’inizio del campionato, della prima partita contro il Cosenza e della seconda contro il Genoa. Queste sono dinamiche che si conoscono bene (…). La fiducia in Caserta c’è, perché crediamo che il tecnico possa fare bene e meglio di quanto è stato fatto fino ad ora.
Il Benevento ha iniziato questo campionato di B con un passo falso, la sconfitta casalinga all’esordio contro il Cosenza per 0 a 1, e con il pareggio per 0 a 0, nella seconda di campionato, con il Genoa. Cosa non ha funzionato in ognuno dei match?
Contro il Cosenza mi è piaciuto molto il primo tempo, perché abbiamo fatto una buona gara che potevamo sbloccare in nostro favore. Quello che invece non mi è piaciuto, nel secondo tempo, è che al primo errore abbiamo subito gol, poi abbiamo avuto una reazione. La stessa che c’è stata con il Genoa, squadra costruita per vincere contro cui abbiamo fatto un’ottima prova collettiva, anche se non offensivamente importante, da squadra solida che voleva portare a casa punti, in uno stadio con 25.000 persone. Sono contento di questo.
Vincere la prossima contro il Frosinone, adesso, diventa un imperativo? I canarini di Grosso hanno fatto bottino pieno nelle prime due di campionato contro Modena e Brescia…
Anche il Cosenza ha vinto contro di noi e ci è sembrata una catastrofe. Il Cosenza oggi è a punteggio pieno insieme al Frosinone. Questo avvio adesso deve dimostrare che la squadra è in crescendo, dal punto di vista fisico, tattico, tecnico, e a prescindere dal risultato, perché credo che i valori vengano fuori alla lunga. Mi aspetto questo. E’ ovvio che vorrei vincere tutte le partite, come tutti, ma non giochiamo solo noi.
Proprio con la vostra prossima avversaria sembra ci sia la possibilità di uno scambio in chiave calciomercato: Insigne potrebbe approdare al Frosinone e Ciano, invece, al Benevento. Avverrà questo scambio?
Siamo nella fase quasi conclusiva del mercato. Ci sono delle chiacchierate. Credo che in questa situazione si possa intavolare un discorso. Lo stiamo facendo. Vediamo se ci sono i presupposti per questa operazione.
Altre piste calde sono quelle relative a Simy, Kubica, Schiattarella e Caldirola. Quale trattativa potrebbe concludersi più probabilmente tra queste?
In questo momento sono tutte trattative. Portarle alla conclusione potrebbe essere semplice oppure no, perché potrebbero rallentare per qualsiasi motivo. Sicuramente si parla di giocatori importanti, che farebbero tutti al caso del Benevento.
Ultima domanda sugli obiettivi stagionali del Benevento: qual è quello primario?
Come ha detto il presidente, quello di fare un campionato dignitoso che abbia come primo step quello della salvezza. Dobbiamo costruire tutto quello che si può costruire. Sulla carta, questo è uno dei campionati più belli e più avvincenti degli ultimi 10 anni.