Bedirhan Kanşiray (A Spor): “Balotelli qualitativamente inferiore a Pinamonti. Scudetto? Il Milan non può vincere con Messias e Diaz, senza stabilità niente successo per il Napoli”
SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Bedirhan Kanşiray, giornalista del media turco A Spor, che ha fatto il punto sui giocatori italiani in Turchia e sull’attuale lotta scudetto in Serie A tra Milan, Inter e Napoli.
Bedirhan, cominciamo con Balotelli: dopo alcuni anni difficili in Italia, è tornato in campo in Turchia. Come valuti la sua stagione finora? Credi che meritasse la convocazione in nazionale per i playoff del Mondiale?
Balotelli sta facendo bene in Turchia, è una buona occasione per lui lavorare con Montella. Penso in ogni caso che non meritasse la Nazionale, perché il livello del campionato turco è molto basso. Il calcio giocato qui è molto indietro rispetto all’Europa, il livello della Serie B italiana, ad esempio, è migliore di quello turco. Balotelli, proprio in B, al Monza, non ha giocato bene ed è stato giusto non convocarlo. Anche Pinamonti, che gioca nell’Empoli, è secondo me davanti a Balotelli come livello qualitativo. Il problema dell’Italia sono state le scelte di Mancini in un senso più generale: Scamacca, Raspadori e altri avrebbero dovuto avere più spazio dopo EURO 2020.
Montella, nelle ultime 3 esperienze (Milan, Siviglia, Fiorentina) è sempre stato esonerato: come lo giudica sulla panchina di Adana?
Gli allenatori non bastano in Turchia. I grandi club come Fenerbahce, Besiktas e Galatasaray, sono in difficoltà finanziarie e non sono in grado di mettere nelle migliori condizioni gli allenatori. Gli altri club più piccoli, tra cui l’Adana, sono gestiti meglio e offrono maggiori opportunità ai coach. Inoltre, un allenatore straniero può fare bene qui in Turchia perché non ci sono tatticismi. Per questo Montella all’Adana sta facendo bene: possiamo considerarlo un grande tattico se paragonato al livello dei calciatori turchi. Dovrebbe rimanere qui: dovesse andare in squadre ancora più forti qualitativamente, potrebbe lottare per lo scudetto.
Tra gli altri giocatori “italiani “in Turchia oggi (Okaka, Bertolacci, ecc.) quale giocatore ti ha soddisfatto di più in questa stagione?
Okaka è stato quello che mi ha sorpreso di più con la sue prestazioni. Non ha segnato molti gol in Serie A e in carriera, ma il suo stile di gioco è molto adatto al campionato turco. Tra l’altro è curiosamente allenato da Emre Belözoğlu, conoscenza del calcio italiano come ex giocatore dell’Inter e attuale coach del Başakşehir. Un’altra conoscenza del calcio italiano come Cornelius, ex Atalanta e Parma, sta facendo molto bene ed è diventato uno dei giocatori chiave del campionato del Trabzonspor. Anche Hamsik sta andando bene qui in Turchia. In generale le big qui hanno problemi con gli attaccanti: se fosse per me, proverei a ingaggiare giocatori come Piatek e Petagna dall’Italia. Da noi potrebbero senza dubbio diventare capocannonieri.
Un’ultima domanda sulla corsa allo scudetto in Serie A: chi pensi vincerà tra Inter, Milan e Napoli?
L’Inter è la favorita per la vittoria del campionato di Serie A. Nonostante abbiano venduto i loro giocatori chiave, stanno vivendo una buona stagione e, dati alla mano, Inzaghi ora sta ottenendo più riscontri di Conte. Ha passato il girone di Champions, è in finale di Coppa Italia, ha vinto una Supercoppa e si giocherà il campionato fino all’ultimo. E poi non bisogna dimenticare che l’Inter gioca meglio dello scorso anno. Anche il Milan sta facendo una grande stagione, ma la qualità della squadra non è all’altezza dell’Inter. Non si può pensare di diventare Campioni d’Italia con giocatori come Messias e Diaz. Con gli investimenti che devono essere fatti per la prossima stagione, il Milan potrebbe fare molto meglio. In ogni caso Maldini sta facendo un ottimo lavoro e merita di rimanere nella dirigenza. Il Napoli, come al solito. Di allenatori ne sono cambiati molto negli ultimi anni, ma i problemi di gestione e tecnici sono rimasti. Senza stabilità, non ci sarà successo. Da tifoso del Napoli, il mio più grande desiderio è la costruzione di un nuovo stadio. Venendo al campo, Spalletti non è riuscito a vincere le partite più importanti come contro Fiorentina, Roma e Milan, in casa, al Maradona. Se punti alla Champions, lui è il nome giusto, ma non puoi prenderlo per vincere un campionato. Per fare questo servirebbero i miei giovani allenatori preferiti come Vincenzo Italiano e Roberto De Zerbi: entrambi potrebbero fare bene a Napoli anche nel lungo periodo.