(Nella foto palla a due Yeyap e Guduric)
Brutta sconfitta interna per la Fortitudo in quella che doveva essere la partita giusta per consolidare il terzo posto in classifica. Vince con merito il Cus Catania che ha avuto la forza di crederci di più fino alla fine. E proprio sull’ultima sirena Tamulis mette la tripla che significa sorpasso e vittoria per la formazione etnea.
Spesso distratta, a volte frenetica, a tratti inconsciamente presuntuosa la prova dei ragazzi di Cavalieri che non hanno replicato la buona prova di domenica scorsa contro la capolista Svincolati Milazzo.
Tra i cussini buone le prove di Vasta e Tamulis che ha il merito di prendersi la responsabilità del tiro che significa vittoria.
In casa Fortitudo, che deve rinunciare all’ultimo momento a Matteo Mollica, da registrare i 21 punti di Gabriel Magarinos e la prova di sostanza di Antonio Di Nezza
A fine gara coach Cavalieri non fa drammi attribuendo la sconfitta al cattivo approccio mentale e ad una settimana difficile.
Da domani occorrerà resettare tutto, lavorare sodo per ricaricare le batterie, chiudere bene la regular season e presentarsi nel migliore dei modi ai play-off con la consapevolezza della propria forza ma senza replicare gli errori odierni.
FORTITUDO MESSINA – CUS CATANIA 80-82 (22-17/40-38/67-64)
Fortitudo Messina
Bellomo 8, Cavalieri 6, Di Nezza 14, Magarinos 21, Iannicelli 10, Caldwell 3, Giannullo 4, Yeyap 14, Giovani, Ottoborgo, Terzi, De Tommaso
Coach C.Cavalieri
Ass. coach S. Marisi
Cus Catania
Lo Iacono 9, Arcidiacono, Vasta 9, Cuccia 13, Arkar 7, Tamulis 24, Alescio 8, Guduric 2, Sidibe 10, Marletta
Coach G. Russo
Ass. coach D. Balbo