Tabellino
FORTITUDO MESSINA
Curro 12 ,Bellomo 21, Squillaci 16, Ioppolo 2, Centorrino, Bianchi, Bonfiglio, Faye, Barlassina, Russo, Cavalieri 15
SVINCOLATI MILAZZO
Catanesi, Barbera 8 Siracusa, Sofia 15,Ivkovic, Jankovic 8,Costantino, Vento 6, Mobilia 11, Klevinskas 3,Colosi, De Paoli.
Finisce con il PalaTracuzzi in delirio, con i tifosi messinesi in festa per la seconda consecutiva promozione della Fortitudo Messina.
Ed al termine di un match tiratissimo, che ha visto le due squadre comandare il gioco a fasi alterne, non bellissima dal punto di vista tecnico con tanti errori al tiro ma dagli elevati toni agonistici , la formazione di Baldaro conquista con merito la serie C. Doveroso però riconoscere i meriti degli Svincolati Milazzo, squadramolto giovane che solo nel finale ha ceduto ad una formazione piùesperta .
In avvio coach Baldaro presenta un quintetto modificato rispetto alle prime due gare e composto da Cavalieri, Squillaci, Bellomo, Currò e Barlassina. Maganza risponde con Sofia, Klevinskas,Mobilia, Vento e Barbera.
L’avvio è tutto di marca Fortitudo subito avanti per 7-0 prima e 11-2 dopo , con Bellomo, Currò e Squillaci sugli scudi . La reazione ospite non si fa attendere e con Sofia e Vento ricuce lo strappo . Nel finale della prima frazione la Fortitudo rimette la testa avanti con i liberi di Currò, Cavalieri e Bellomo e chiude la prima frazione avanti di 4 lunghezze (14-10) .
Ad inizio secondo quarto Baldaro da spazio a Bonfiglio, Centorrino e Ioppolo dando un pò di riposo a Barlassina, Currò e Bellomo. Milazzo continua nel recupero del gap e si porta avanti sul 17-20 dopo una tripla di Barbera. Ma non si fa attendere la reazione della Fortitudo che, con un perentorio break di 15-3, chiude la frazione avanti per 32-23 grazie soprattutto agli spunti di Currò e Squillaci e confermandosi solida sui rimbalzi difensivi con Cavalieri onnipresente pur caricato di falli .
Alla fine per il capitano della Fortitudo saranno 18 i palloni recuperati nell’area pitturata di cui ben 16 nella propria.
Dopo i 10′ dell’intervallo lungo Milazzo rientra meglio dagli spogliatoi econ un perentorio 21-9 rimette nuovamente in discussione l’esito del 1 match.
A fare un figurone sono soprattutto Sofia, Barbera e Mobilia che però si carica di falli così come Jankovic. L’unico errore commesso dagli ospiti forse quello di non aver mantenuto i nervi saldi ed avere premuto ancora di più sull’acceleratore nel momento di massima difficoltà della Fortitudo. A fine terzo quarto quindi il match ancora in bilico sul 41-44.
Nell’ultimo periodo la Fortitudo mette però ancora di più il cuore in campo e con incredibile parziale di 25-7 chiude i conti definitivamente, trascinata da capitan Cavalieri vera anima della squadra. La guardia di Ostia prende per mano i suoi mettendosi in luce sia in attacco che in difesa dando nuova fiducia ai compagni . L’effetto sortito è quello di
stroncare sul piano nervoso la resistenza di Milazzo che peraltro deve rinunciare a Mobilia fuori per 5 falli. Nel finale gli ospiti rompono gli ormeggi e Messina allunga nel punteggio grazie ai liberi finali , 7 di Bellomo e 2 di Squillac,i che fisseranno il punteggio sul definitivo 66-51