Basket serie C silver | La Fortitudo Messina cresce ma soccombe contro una big del torneo
Alfa CT- FORTITUDO MESSINA 67-54
FORTITUDO: Bellomo 13. Incitti 3. Squillaci 1. Di Nezza 6. Cordaro 10. Bianchi 2. Lanza 6. Barlassina 4. De Simone 9.Russo. Cavalieri. Conteh.
ALFA CT.: Legend 16. Cicero 4. Cantarella. Politi. Distefano. Consoli 6. Marzo 10. Patane’ 8. Luzza 2. Mazzoleni 17. La Spina . Abramo 4
Priva di Marius Deconescu, rientrato precipitosamente in patria nel corso della settimana per la prematura scomparsa della madre, la Fortitudo si presenta sul parquet di una delle big del girone con l’intento di proseguire la positiva striscia di prestazioni degli ultimi due incontri contro Basket School e Or.Sa.
Baldaro, che tra l’altro deve fare i conti con le precarie condizioni fisiche di capitan Squillaci, propone un quintetto con Di Nezza, Bianchi, Cordaro, Incitti e Bellomo.
Coach Massimo Guerra parte invece con Legend, Marzo, Mazzoleni, Luzza e Abramo.
Avvio sprint per i padroni di casa con Legend sempre presente sotto canestro e un Mazzoleni molto preciso; di contro la Fortitudo è invece molto imprecisa al tiro. Dopo 4’ il risultato è di 9-0 per i padroni di casa. Per la Fortitudo rompe il ghiaccio Antonio Di Nezza da oltre l’arco dei 6.75. L’Alfa però è molto aggressiva in difesa e va facilmente alla conclusione portandosi a 2’30’’ dalla prima sirena sul 19-6. A questo punto viene fuori il gran cuore della Fortitudo. Gli ingressi Giulio De Simone e dei più esperti Salvo Lanza e Bruno Barlassina fanno da preludio alla rimonta. L’Alfa si carica di falli che portano spesso al tiro a cronometro fermo gli ospiti che con parziale di 12-1 rientrano nel match grazie anche ad una conclusione dai 25 metri sulla sirena di Cordaro che chiude nel migliore dei modi il proprio miglior “quarto” di questo primo scorcio di torneo. Primo quarto che si chiude pertanto con il punteggio di 20-18 per i padroni di casa.
Ad inizio di secondo parziale la Fortitudo pareggia momentaneamente grazie alla conclusione dalla media distanza di De Simone. L’Alfa si conferma molto precisa nelle conclusioni dalla distanza ma la Fortitudo non molla e si mantiene in scia grazie anche ad un ottimo De Simone in questa fase del match e parziale che si chiude dopo un’incursione centrale di un ritrovato Bellomo sul 35-31.
Al rientro dall’intervallo lungo si segna pochissimo, dopo 7’ si registra solo la tripla di Bellomo. In una fase assolutamente confusa del match, l’Alfa ritrova la via del canestro con Cicero, Mazzoleni e Consoli mentre Legend continua a non avere rivali sotto canestro grazie ai suoi 216 centimetri. Quarto che si chiude con il +10 per l’Alfa e storia che si ripete per la Fortitudo con l’ennesimo terzo parziale (4-10) da incubo.
Nell’ultimo quarto vince il nervosismo, i padroni di casa mantengono un vantaggio rassicurante ma i contenuti tecnici si abbassano su entrambi i fronti. Nel finale l’Alfa perde per raggiunto limite di falli Abramo e Legend ma la Fortitudo, che resta sostanzialmente nel match fino a 4’ minuti dalla fine, non riesce a ricucire.
Alla sirena si registra l’ennesima sconfitta, la quarta su altrettanti match disputati. Potrebbe sembrare di ascoltare un disco rotto, ma la squadra di Baldaro e Cavalieri esce a testa altissima dai primi 4 test di campionato giocati con squadre costruite dichiaratamente per tentare il salto di categoria. Quattro prestazioni sempre in crescendo, giocando per quasi tutti i 40’ alla pari con gli avversari di turno.
Da mercoledì 30, giorno in cui si disputerà il primo dei due turni infrasettimanali, inizierà dunque il vero campionato della Fortitudo che adesso però dovrà mettere a frutto quanto di buono visto finora sul campo.
Infine ci piace far risaltare, nelle fila della Fortitudo nell’ultima parte di match, l’esordio assoluto in un campionato senior del giovanissimo Simone Cavalieri, classe 2004.
Per papà Claudio, vera anima della società nero-verde, sarà certamente stata un’emozione tutta particolare!