Cus Catania – Fortitudo Messina 83-77 (20-18/32-32/59-56)
Cus Catania
Lo Faro 24, Arcidiacono 1, Vasta 9, Nardi 7, Cuccia 5, Corselli 7, Di Mauro 20, Corallo, Porcina, Pennisi 10, Fichera, Tracina’
Coach G. Guadalupi
Fortitudo Messina Cavalieri, Squillaci 7, Bellomo 18, Incitti 24, Cordaro 5, Di Nezza 3, De Simone 4, Barlassina 7, Lanza 1, Conteh Modou, Russo, Bianchi 8
Coach D. Baldaro
CRONACA
Coach Guadalupi in casa Cus Catania parte con Lo Faro, Vasta, Cuccia, Corselli e Pennisi
Baldaro per la Fortitudo risponde con Incitti , Bellomo, Bianchi, Cordaro e Di Nezza.
Partita molo equilibrata per i primi 2 quarti con Lo Faro, Vasta, e il subentrante Di Mauro in evidenza per il Cus Catania.
In casa Fortitudo bene Incitti, Bianchi e Bellomo con buone risposte dalla panchina (De Simone e Barlassina).
Ad inizio terza frazione momenti di eccessivo nervosismo tra le fila degli ospiti per alcune decisioni arbitrali culminate con l’allontanamento dalla panchina di Claudio Cavalieri. Ed è a questo punto che il match “gira” a favore dei padroni di casa che peraltro trovano ripetutamente soluzioni semplici da fuori con la Fortitudo che non riesce a trovare la chiave per rientrare nonostante mantenga sempre distanze minime in termini di punteggio ma non dando mai la sensazione di avere la forza di recuperare anche quando si porta al -2 (76-74) a 90 secondi dalla sirena.
Doveva essere la partita che avrebbe chiarito gli obiettivi della Fortitudo in questo campionato. Per quanto si è visto ieri la formazione del duo Baldaro-Cavalieri dovrà resettare quanto fatto fino a questo punto. Prendere di buono quanto visto contro Alcamo, Basket School Messina, Or.Sa. Barcellona e Alfa Catania trasformarlo in certezze e gettarlo sul parquet soprattutto contro formazioni di pari livello. Troppe sono state le leggerezze e i cali di tensioni viste contro il Cus Catania. Una partita che avrebbe potuto avere un esito ben diverso se solo nei momenti cruciali del match si fosse mantenuta la giusta concentrazione.
Ma questo è probabilmente un limite dovuto alla giovanissima età di molti dei componenti del roster. Ed è proprio su questi aspetti che lo staff tecnico dovrà concentrarsi al di là delle potenzialità tecniche che questa squadra ha più volte dimostrato di avere.