Gold e Gold Messina-Castanea Basket 71-80
Parziali: 21-14; 39-40; 58-66; 71-80
Gold e Gold: A. Sidoti 7, Genovese 2, Doria, Scimone 7, Freni ne,
manfrè 8, Tartamella 1, Arena ne, E. Sidoti ne, Busco 16, Pocius 7.
All: Sidoti
Castanea: Dosic 2, Commisso, Di Dio 27, Brusca ne, Schiavoni 12, Currò,
Friberg 24, Ponzù ne, Cordaro 7, Landgren 8, Last born ne, Cosetta ne.
All: FrisendaBiondo
Arbitri: Squadrito e Beccore di Messina
Terza vittoria consecutiva lontano da casa e secondo posto solitario per
il Castanea Basket 2010 che al PalaMili si regala una nuova impresa sul
parquet della Gold e Gold Messina. Non sembra più una sorpresa la
squadra dei coach Frisenda e Molino che al primo anno in serie C Silver
sta dimostrando di potersi sedere al tavolo con le grandi anche se
l’umiltà dovrà rimanere massima perché siamo ad appena un terzo di
stagione disputata e mancano divers appuntamenti prima di una post
season che promette già scintille. 80-71 il punteggio finale di una
sfida avvincente e ben giocata da ambo le parti con un’ottima tenuta
mentale dei ragazzi del presidente Saccà che, pur soffrendo di fronte
un’ottima partenza dei padroni di casa, hanno poi piazzato l’allungo
decisivo tra terzo ed ultimo quarto resistendo alla generosa rimonta
locale. Mvp assoluto il play Di Dio autore di 27 punti, 87% ai liberi e
7 falli subiti per un 32 di valutazione in 38 minuti sul parquet, solite
certezze arrivano poi dal duo svedese composto da Friberg (24 punti, 10
rimbalzi e 35 di valutazione) e Landgren (8 punti e 12 rimbalzi) con
Schiavoni a regalare qualità ed esperienza (12 punti con quattro
bombe). Numeri di spessore in una serata difficile per l’ottima
qualità dell’avversario e la defezione di Brusca che privava il
roster di una valida rotazione. Unico neo in una bella serata di sport
la direzione di gara che ha scontentato entrambe le formazioni ed è
apparsa poco propensa al dialogo con i giocatori, continue le
interruzioni con diversi uomini usciti anzitempo per falli, un po’
troppo in una gara dura ma corretta.
Il Castanea in avvio schiera il quintetto con Di Dio, Friberg,
Schiavoni, Cordaro e Landgren, la Gold e Gold risponde con Busco,
Sidoti, Manfrè, De Angelis e Pocius. Problemi di falli per il lituano
di casa, il Castanea va sotto di sette lunghezze alla prima sirena
(21-14), soffrendo l’energia avversaria e il trasporto emotivo per il
ritorno di coach Sidoti in panchina dopo tre anni. Vanno a segno in tre
per i gialloviola, Di Dio già a quota otto, Landgren che ha un buon
impatto mentre Friberg ne segna due ma si accenderà a gara in corso.
Nel secondo quarto il Castanea segna con continuità, le percentuali al
tiro si alzano e i 26 punti nel quarto lo dimostrano. Il 39-40
all’intervallo lungo lo testimonia, a referto s’iscrive Cordaro con
due buone conclusioni. Di Dio è on fire (4/5 da tre all’intervallo
lungo) e l’ex Uppala Friberg regala grandi giocate dal palleggio
arrivando in doppia cifra. C’è il tempo anche per la prima bomba di
Schiavoni ben assistito dai compagni. Negli ultimi cinque secondi si
reclama per l’indecisione degli arbitri che decidono di far rigiocare
un’azione, scelta appara singolare.
Il Castanea vuole il successo, il terzo quarto dimostra le qualità
dell’attuale vicecapolista del girone. Il parziale di 26-19 allarga la
forbice sul parquet tra le due squadre, è Schiavoni l’uomo del quarto
con tre bombe mortifere a colpire la difesa di casa. Sul fronte opposto
elogi per la prestazione di De Angelis, tocca a Friberg e Di Dio
recitare la parte del leone con ben 15 punti in tandem nel quarto. Il
più otto non dà certezze sul finale in considerazione di una
situazione falli pesante per i lunghi (situazione analoga sul fronte
opposto) ma è un buon bottino in vista dell’ultimo quarto di gioco.
L’ultima frazione è molto intensa, quando sembra sul punto di mollare
la Gold e Gold trova quattro ottime difese che riaprono la gara
risalendo complessivamente dal meno dodici sino al meno quattro con
Busco e De Angelis. Si va spesso in lunetta da ambo le parti, il
Castanea mostra freddezza quando serve, dopo due minuti ha già speso il
bonus ma Cordaro colpisce dall’arco con una conclusione pesante. Il
duo svedese mette i punti della tranquillità (8 nel quarto in totale
tra Friberg e Landgren) che devono gestire i propri falli dopo
l’uscita anzitempo di un Dosic ancora a lenta carburazione. I titolari
non escono praticamente mai e nell’ultimo minuto e dieci secondi
l’ultimo generoso tentativo dei locali si arena. Il Castanea può fare
festa a centrocampo al suono della sirena per un’affermazione di
prestigio con praticamente sette uomini ruotati, due punti che danno
grande morale in vista della prossima importante sfida casalinga contro
Gela che potrà confermare ai vertici della classifica il team di coach
Frisenda.