BASKET – Seconda battuta d’arresto per la Fortitudo Messina al PalaRitiro contro il Castanea
CASTANEA BASKET – FORTITUDO MESSINA 94-86 (29-18/52-30/76-50)
Castanea Basket Banin 14, Trupia 13, Lopukhov 9, Burkus 1, Chakir 16, Hofsteteris, Janic 4, Ponzù, Denafs 37, Squillaci.
Fortitudo Messina Bellomo 27, Cavalieri 2, Magarinos 19, Iannicelli 9, Caldwell 5, Giannullo 13, Giovani 3, Mollica 5, Mento, Bottari, Ottoborgo 3, Molonia Coach C.Cavalieri Ass. coach S.Marisi
Seconda battuta d’arresto in campionato per la Fortitudo Messina al PalaRitiro contro il Castanea. Che fosse una giornata storta si era capito sin dalla immediata vigilia. La Fortitudo infatti per un’anomalia della procedura on line per la preparazione della lista atleti, si ritrova fortemente penalizzata per l’impossibilità di schierare il lungo Michel Yeyap, punto fermo della formazione di Cavalieri. Ed al danno si unisce la beffa. La federazione infatti comunica lo sblocco della posizione del camerunense a gara ormai iniziata.
Gara a senso unico per ¾ con la formazione di coach Baldaro, assente ieri in panchina per l’inibizione inflittagli in settimana dal giudice sportivo, sempre avanti nel punteggio trascinata da un Denafs in stato di grazia. A referto saranno 37 i punti realizzati dal lituano con percentuali impressionanti. La formazione di Cavalieri priva come detto di Michel Yeyap registra l’esordio di Gianmarco Iannicelli ben disimpegnatosi nella prima uscita ufficiale con i nuovi compagni.
La partenza di Castanea è fulminea con Denafs che mette a segno pronti via 11 punti di fila trovando poca opposizione nella difesa Fortitudo che non riesce a reagire. Bellomo, Giannullo , Magarinos e Cavalieri junior tentano di tenere a galla la propria squadra, ma Castanea sembra avere una marcia in più anche dal punto di vista della prestanza fisica, sfruttando anche l’assenza forzata di Yeyap spesso dominante nel pitturato in tutte le gare sin qui disputate.
Sulla scia del brillante avvio di gara, Castanea ha il merito di non abbassare i ritmi e secondo e terzo parziale scivolano via con un passivo che per la Fortitudo diventa quasi incolmabile. Cavalieri le tenta tutte facendo ruotare quasi tutti i ragazzi a disposizione. Il neo acquisto Iannicelli si da un gran da fare così come Mollica, Giovani e Ottoborgo quando sono chiamati in causa.
Si va cosi all’ultimo intervallo sul 76-50 per i padroni di casa. Probabilmente qualsiasi altra squadra sarebbe andata alla deriva. Ed è in questo frangente, pur privi di Giannullo fuori per raggiunto limite di falli, che gli ospiti in maglia verde guidati da capitan Bellomo e Caldwell riescono a costruire un parziale di 36-18 che rende meno pesante ma probabilmente proprio per questo più amara la sconfitta.
A fine gara abbiamo raccolto le impressioni di coach Cavalieri: “Purtroppo la gara non è andata come l’avevamo pianificata e questo è sicuramente colpa mia perché in settimana non sono riuscito a trasmettere ai miei ragazzi quello che volevo da questa partita. Loro hanno solo il compito di divertirsi e di avere bene in mente i nostri obiettivi, una partita giocata male non può buttare via tutto quello che abbiamo fatto di buono fino ad ora ma sicuramente lavoreremo in questi tre giorni per arrivare alla partita contro Milazzo con una consapevolezza maggiore dei nostri mezzi e quello che dobbiamo fare per portarci a casa due punti.
Da noi ormai ci si aspetta sempre belle prestazioni ma non scordiamoci che eravamo totali sconosciuti a settembre e pronosticati nelle ultime posizioni. Adesso ci si aspetta da noi sempre prestazioni TOP. Sia io che la società siamo ben consapevoli che con i giovani questi alti e bassi possono essere frequenti ma non devono essere una scusa. Come non possono essere una scusa le decisioni arbitrali anche se mi aspetto sempre di assistere a prestazioni migliori. Abbiamo perso, giocato male e l’unica cosa che mi da fastidio sicuramente è non essere riuscito a schierare il nostro giocatore Yeyap per uno sbaglio della federazione che ha sbloccato il giocatore 52 minuti dopo l’inizio della gara.
Non eravamo fenomeni ieri, non siamo degli asini oggi. Siamo ragazzi che devono migliorare ed anche un coach che deve crescere. Le parole che ripeto di più ai ragazzi sono divertimento, crescita ed Umiltà. Oggi già faremo ha una seduta sui nostri errori e su cosa abbiamo sbagliato se non siamo riusciti ad arginare i nostri avversari. Non eravamo a conoscenza dell’innesto di Denafs, ma credo che queste rimangano solo scuse e basta.
Noi dobbiamo trovare soluzioni ai problemi. Sono sereno e felice di lavorare con questi ragazzi che hanno tutti delle qualità umane fuori dal comune ed anche una sensibilità su cui
lavorare ma sono fiero di questo gruppo e di tutti i miei ragazzi e so che stupiremo ancora e so che faremo belle prestazioni. Basta guardare i loro occhi per capire quanto ci tengano e quanto ci teniamo. Noi abbiamo obiettivi da raggiungere e non scuse da inventarci.”
Appena il tempo di metabolizzare la sconfitta e già fa tre giorni sarà di nuovo campionato. Incontro di cartello al PalaRussello contro la corazzata Svincolati Milazzo. C’è da giurare però che la formazione di Trimboli troverà una Fortitudo arrabbiata e vogliosa di riprendere il cammino interrotto