Che sarebbe stata partita vera lo si sapeva già alla viglia. Ma l’andamento del match e soprattutto l’epilogo ne fanno certamente il match più avvincente disputato in questa stagione dalla Fortitudo Messina anche se non certamente il migliore dal punto di vista tecnico.
Match duro, a tratti anche forse troppo, condito da tanto nervosismo da ambo le parti ma sempre nei limiti del sano agonismo grazie anche all’esperienza di alcuni dei contendenti.
I padroni di casa di coach Vallesi sono obbligati alla vittoria per continuare a coltivare i sogni di un piazzamento nelle prime 4 che si disputeranno la promozione nella categoria superiore. Gli uomini di Baldaro di contro inseguono il primo posto che garantirebbe un vantaggio non da poco nella post season.
Partita sul filo dell’equilibrio per tutti i 50’ disputati. Con Palermo estremamente precisa dal tiro e con ben 13 triple a fine partita, contro le 5 di Messina, che alla fine risulteranno determinati. Ma se gli ospiti sono meno precisi al tiro, di contro si fanno forse preferire nell’area pitturata con Cavalieri fondamentale con i soliti 15 rimbalzi di cui 13 difensivi.
Palermo ci prova ad allungare in un paio di momenti del match con Messina che recupera soprattutto nel quarto parziale che a 5’ dalla fine vedeva davanti gli uomini di Vallesi avanti di 11 (73-62). Poi la rimonta di Messina che deve mordersi le mani per un paio di scelte sbagliate proprio sul finire dell’ultimo parziale che costringe i fedelissimi tifosi al seguito ad un supplemento di sofferenza.
Cosi si va agli over-time con l’epilogo finale che non poteva non essere una tripla del micidiale Calò, per lui 27 punti a referto.
Tra i padroni di casa ottima anche la prestazione di Trevisano con 30 punti. I due, grazie anche alla loro precisione da oltre l’arco, mettono a segno più del 50% del bottino della loro squadra.
Magra consolazione per Messina, che ha visto per la prima volta a referto l’esperto Pietro Bianchi, una migliore distribuzione dei punti, con i 26 di Bellomo, i 21 di Cavalieri, i 17 di Squillaci e i 15 di Centorrino. Per Palermo Basket adesso l’ultimo sforzo. I rosanero faranno visita alla Virtus Trapani ma dovranno tenere d’occhio gli altri campi per capire se lo sforzo profuso in quest’ultima settimana darà i frutti sperati.
Per la Fortitudo prossimo impegno venerdì 15 con il recupero casalingo contro Sant’Agata, impegnato nella rincorsa ai play-off e chiusura ancora in casa contro Cefalù che con la sconfitta in casa contro Castanea sembra abbia messo da parte ogni velleità.
Per gli uomini di Baldaro è ancora matematicamente possibile l’aggancio alla vetta. Ma diventerà fondamentale, soprattutto nell’ottica play-off, trovare il giusto mix tra lucidità e carica agonistica per lo sforzo finale.