Basket playoff. Travolgente Orlandina. Batte Biella 85-75 e si porta sul 2-0
Con un’eccezionale prova corale l’Orlandina Basket mantiene il fattore campo, batte Biella per 85-75 e si porta sul 2-0 nella serie. Quindicesima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Sodini che si giocheranno il match point dei quarti di A2 già nella prossima partita a Biella.
Ad aprire le danze è Harrell con la tripla, mentre i primi punti paladini arrivano dalle mani di Parks. Quattro punti consecutivi di Sims portano Biella sul +5 in avvio (2-7), ma non si fa attendere la risposta paladina, con un parziale di 12-2 firmato Trapani, Bruttini, Bellan e Parks che chiude il gioco da tre punti portando la Benfapp sul +5 (14-9). Harrell e Antonutti non mollano un centimetro e la tripla dall’angolo dell’ex azzurro riporta gli ospiti sul -1. Triche chiude la penetrazione e il 2/2 di Antonutti in lunetta chiude il quarto sul 18-17.
Ad aprire il secondo parziale è la tripla di Laganà, seguita dall’alley-oop sull’asse Mei-Trapani, che inchioda a due mani il +6 (23-17). Pollone la mette da tre, ma risponde immediatamente Bellan e Bruttini aggiusta in tap-in l’errore di Bellan, subendo fallo e chiudendo il gioco da tre punti: +9 Benfapp (29-20). Sims, Pollone e Saccaggi provano a tenere Biella in vita, ma le triple di Laganà, Triche e Mei, due buone iniziative di Mobio e due punti di Parks portano la Benfapp sul +16 (47-31). Saccaggi e Sims provano a tenere in vita la Edilnol, ma la tripla di Mei manda le squadre negli spogliatoi sul 50-34.
In apertura di terzo quarto Triche è preciso in lunetta, Sims e Saccaggi provano a tenere in vita Biella, ma Triche la infila da tre e Jordan Parks subisce due falli antisportivi, uno da Saccaggi e uno da Pollone, va a realizzare in lunetta e Bellan mette il +19 (60-41). Sims e Antonutti continuano a crederci, ma le triple di Triche e Mobio valgono il massimo vantaggio, +21: 66-45. Anche se il divario è largo i rossoblù non smettono di tentare e sono ancora un enorme Sims e il solito Antonutti, sul finire di terzo quarto, a riportare sotto Biella. Aiuta anche un po’ di nervosismo tra i paladini, culminato con un fallo tecnico fischiato a Jordan Parks per proteste, e due punti di Sims chiudono il parziale sul 68-56.
Gli ultimi dieci minuti prendono il via con i due tiri liberi di Laganà, ma Harrell, Saccaggi e Sims, ci provano ancora, e con grande aggressività Biella torna sul -9 (74-65). Coach Sodini è costretto a fermare il gioco per parlare con i suoi e tornati sul parquet i paladini provano a tornare solidi, con Trapani, Triche e Parks che riportano la Benfapp a distanza di sicurezza: a 2′ dalla fine sono 16 le lunghezze di distanza (83-67). Nel garbage time Harrell, Antonutti e Nwokoye ricuciono lo svantaggio ed a bocce ormai ferme Saccaggi ne mette due che chiudono la gara sul 85-75.
Coach Sodini a fine gara: «Abbiamo avuto due volti differenti nella stessa partita. Una delle cose che meno mi è piaciuta è stata che ci siamo fatti prendere dall’emotività dei playoff. Non possiamo vincere tutte le partite di 20 punti e se ci sono contatti è normale. Se pensiamo che le squadre vengano qui a fare le vittime sacrificali ci sbagliamo. Non dobbiamo fare forzature, né gli alley-oop provati da Triche, né i tanti tentativi di Bruttini da sotto per provare a mettersi in partita.
Ho fatto delle scelte diverse rispetto a gara 1, ma dopo i primi minuti, che dobbiamo assolutamente rivedere in vista delle prossime partite, la partita è stata in controllo. Questa è stata una partita controllata, non dovevamo innervosirci, perché Biella non poteva vincerla. Però dal +21 li abbiamo fatti tornare sul -9, e dobbiamo evitare di dare certi aiuti agli avversari. È stato come sempre molto bravo Bellan, perché condiziona pesantemente le gare quando è in campo grazie all’energia che mette, anche se non sempre tira con percentuali alte.
Andiamo a Biella provando a vincere, a fare tutto meglio, dobbiamo essere molto più bravi a gestire i momenti in cui ci aggrediscono, perché saremo in trasferta e in casa loro picchieranno di più. Questa è la quindicesima vittoria di fila, e non posso che essere orgoglioso perché nessuno ha fatto meglio di noi in questa stagione.»