Conclusa la stagione agonistica della prima squadra, l’attività della Fortitudo Messina non va in ferie, tutt’altro. E’ già infatti ripartito il camp estivo che vede impegnati sia gli under di tutte le annate, che i piccoli del minibasket. A gestire questo impegno stagionale fondamentale per la formazione di tutti i piccoli atleti, oltre al coach della prima squadra e dell’under 18 Claudio Cavalieri, è Fabio Marinaro, (foto) responsabile del settore minibasket della Fortitudo, con cui ci siamo intrattenuti per una breve chiacchierata su questo particolare momento della stagione.
Fabio, siamo ormai arrivati alla fine di una stagione particolare iniziata con mille dubbi ma portata comunque a termine. Il settore minibasket ritieni abbia risentito particolarmente del problema covid? “Il minibasket si è fermato dal marzo 2020 e di fatto non è mai più ripartito. Due stagioni saltate in pieno. I campionati non si sono giocati né l’anno scorso, né tantomeno meno quest’anno. Un bambino del 2012 l’anno scorso avrebbe partecipato al campionato scoiattoli, quest’anno al campionato aquilotti e molto probabilmente il prossimo anno sarà ammesso a giocare al campionato esordienti. E tutto questo senza aver disputato i due precedenti e senza aver mai giocato una partita vera di pallacanestro. Insomma una situazione difficile che evidentemente necessiterà di interventi mirati diversi da quelli che si programmano normalmente per fare formazione dai pulcini agli esordienti”.
Da qualche giorno è partito il camp estivo Fortitudo che ti vede impegnato in prima linea con i ragazzi. Ritieni sia un momento particolarmente importante per la crescita tecnica e non solo, soprattutto per i più piccoli? “Beh il Fortitudo Summer è un classico della nostra società. Sono contentissimo che ritorniamo a organizzarlo dopo un anno di stop. Le edizioni precedenti ci hanno sempre restituito delle grandi soddisfazioni sia tecniche che umane. Bei momenti di aggregazione e condivisione in pieno spirito Fortitudo. Quest’anno ci concentreremo un po’ di più sul lavoro, soprattutto con gli atleti del minibasket. Cercheremo, anche se sarà quasi impossibile, di recuperare il tempo perso. Dal punto di vista tecnico il lavoro sarà tanto e ben articolato. Ma l’obiettivo principale e riportare i nostri giovani alla normalità e alla ricerca di una serenità smarrita per colpa di questo maledetto virus”.
Tu che sei il responsabile del settore minibasket della Fortitudo dovrai pianificare la prossima stagione che, ci auguriamo, possa essere una stagione “normale”. “Sarà in pratica una nuova ripartenza. Con quale spirito preparerai la stagione 2021-2022? Si tratterebbe della mia terza stagione in Fortitudo. Ormai sono un fortitudino a tutti gli effetti. Speriamo di riuscire a completare la stagione dall’inizio alla fine senza più stop. Di fatto questa possibilità non l’abbiamo mai avuta, per cui sarà una nuova ripartenza. Però non vi nascondo che nonostante tutti i problemi il nostro gruppetto minibasket cresce. Grazie alla società abbiamo avuto la possibilità di allenarci in un playground all’aperto; un’esperienza, che ci tengo a sottolineare, ben riuscita e bellissima per noi istruttori ma soprattutto per i bambini che hanno potuto assaporare il fascino del “campetto”. Adesso l’obiettivo è crescere ancora di più, speriamo che presto torneremo a lavorare nelle palestre delle scuole, luogo in cui nasce e si sviluppa lo sport di base”.
Prosegue dunque intensamente l’attività per i più giovani che, come nelle intenzioni della società, dovranno essere curati ancora di più che nel passato per poter diventare in un prossimo futuro le fondamenta imprescindibili su cui posare la base per una società sempre più solida.