Basket ~ La Fortitudo cede al NPM. Niente finale ma stagione da applausi
Nuova Pallacanestro Messina – Fortitudo Messina 74-65 (15-23/32-39/53-54)
Nuova Nuova Pallacanestro Messina
Crisafulli, Fernandez 9, Salvatico 9, Vidakovic 10, Kulevicius 31, Budrys 14, Stolic, Cocuzza, Diakite 1,
Boyanov, Vucenovic
Coach Beto Manzo
Fortitudo Messina
Bellomo 18, Di Nezza 12, Saddi, Cavalieri, Leanza 2, Fathallah 8, D. Bianchi, Giovani, Nikoci 13, Tagliano 10.
Vicente 2, Molonia
Coach Claudio Cavalieri
Si conclude tra gli applausi dei tifosi giunti da Messina per seguire la squadra, la stagione della Fortitudo. Si conclude al termine di una partita in cui i ragazzi di coach Cavalieri hanno gettato sul parquet cuore, sudore e una grandissima voglia di proseguire il cammino nei play-off.
Pronti via e la NPM tenta subito l’allungo con le triple di Budrys e Kulevicius, ma si rende subito conto che gli ospiti non sono per nulla la vittima sacrificale. E infatti la Fortitudo prende le redini dell’incontro rendendo lavita difficilissima ai padroni di casa che a lungo trovano la via del canestro solo con i già citati Budrys e Kulevicius. La Fortitudo dimostra molta più lucidità e grazie ad un’ottimale distribuzione dei punti tiene la testa avanti per i primi tre parziali cedendo solo nel finale ad uno strepitoso Kulevicius che con tre triple consecutive nell’ultimo parziale indirizza il match a proprio favore e a fine gara farà registrare ben 31 punti a referto. Da evidenziare a parziale scusante della Fortitudo il problema fisico alla caviglia destra che ha
quasi subito messo fuori dai giochi Gianluca Saddi limitando le scelte di coach Cavalieri penalizzato anche dall’eccessivo carico di falli di Giorgio Leanza.
Per i nero-verdi in evidenza capitan Roberto Bellomo e i soliti Eraldo Nikoci e Antonio Di Nezza.
Ancora una volta, come peraltro già successo in altre occasioni, la Fortitudo ha dato la sensazione di poter mettere sotto chiunque finchè riesce a tenere sotto il profilo fisico e della concentrazione, cedendo solo nel finale contro squadre più esperte e con maggiore possibilità di rotazioni. Va sottolineato che ancora una
volta coach Cavalieri ha voluto portare con sé in panchina i baby 2004 Simone Cavalieri e Rosario Giovani a cui si è oggi aggiunto il 2005 Omar Molonia.
Coach Cavalieri a fine gara non ha lesinato i complimenti ai propri ragazzi resisi protagonisti di una stagione
che è andata al di là delle più rosee previsioni.
E adesso lo staff tecnico e dirigenziale avrà tutto il tempo di metabolizzare quanto accaduto e preparare la prossima stagione che quasi certamente tornerà ad essere, almeno questo è l’augurio di tutti, una stagione da applausi.