Basket | Gold & Gold Messina esordio amaro, Gela passa al PalaMili. 70-78 il finale
Esordio amaro per la Gold & Gold Messina che cede per 70-78 contro la Melfa’s Gela. La formazione peloritana esce sconfitta dal PalaMili, l’anno scorso imbattuto, al termine di una gara combattuta, risolta nei secondi finali. Gela vince con merito, trascinata dal trio Gaspare Caiola – Seskus – Emanuele Caiola autori di 64 dei 78 punti finali messi a segno dal team di coach Bernardo. La Basket School Messina ha messo in campo tanto cuore, ma non è bastato. Il ritmo non era quello dei tempi migliori, gli automatismi di gioco stentano a decollare, ma il temperamento almeno è quello della scorsa stagione.
Gara altalenante che ha visto il Gela sorprendere gli Scolari con una partenza sprint: 2-9 con i fratelli Caiola in evidenza. Messina risponde dall’arco con Manfrè (top scorer dei messinesi con 21 punti) e Genovese (13-18), ma gli ospiti appaiono più convinti e chiudono in vantaggio il primo parziale sul 16-24. Al ritorno in campo Gela vola sul +13 con i canestri di Gaspare Caiola e Madunic. I giallorossi di casa cambiano assetto, coach Paladina mette dentro i piccoli e lascia in panca sia l’impacciato Raadik che Tartamella, togliendo i punti di riferimento agli avversari. La velocità della Gold & Gold mette in affanno la Melfa’s, un ispirato Manfrè trascina i compagni, Messina si riporta a -2 (31-33). Peloritani scatenati, piazzano un break di 8-3 ed operano il sorpasso, protagonista De Angelis a segno sia dal campo che dalla lunetta, fissando il punteggio sul 41-37 all’intervallo lungo.
Nel secondo tempo la Gold & Gold torna in campo con lo starting five, il canestro iniziale di Raadik illude i giallorossi, Gela non molla e si riporta in vantaggio con l’inchiodata di Ndubuisi, poi Gaspare Caiola realizza la tripla del 43-47. Nino Sidoti (tornato in campo dopo il lungo infortunio) cerca di scuotere i suoi, ma gli ospiti prendono il largo, nonostante le giocate di De Angelis. Emanuele Caiola fa la differenza e la Melfa’s vola sul 50-62, punteggio che chiude il terzo parziale. Nel quarto finale Seskus e Gaspare Caiola confezionano un 5-0 che regala il massimo vantaggio al Gela (50-67), ma Messina ha sette vite come i gatti. Nino Sidoti suona la carica con una tripla, dando il via la break di 11-0 firmato anche da Manfrè e dal redivivo Raadik (61-67). Messina non molla e, nonostante l’ottimo Seskus, con Busco e Raadik si riporta a un possesso dagli ospiti (67-70). Dopo il libero di Emanuele Caiola, a 10 secondi dal termine la gara sembra segnata, ma la bomba di Genovese ridà speranze alla Gold & Gold (70-71). Sulla rimessa, un antisportivo chiamato a De Angelis decide il match. Si aggiungono anche i tecnici per le proteste della panchina. Gaspare Caiola non fallisce dalla lunetta, il suo 5/5 aggiunto al 2/2 di Seskus fissa il punteggio sul 70-78 finale.
Gela festeggia un meritato successo, Messina deve rimboccarsi le maniche e ripartire. Domenica prossima c’è da sfatare il tabù Gravina.
Gold & Gold Messina-Melfa’s Gela 70-78
Parziali: 16-24, 25-13 (41-37), 9-25 (50-62), 20-16
Gold & Gold Messina: A. Sidoti 10, Genovese 9, Doria n.e., Scimone, Giaimo n.e., Manfrè 21, Tartamella, Arena n.e., E. Sidoti n.e., Busco 6, De Angelis 14, Raadik 10. Allenatore: Francesco Paladina
Melfa’s Gela: Vancheri n.e., Madunic 5, Riferi 4, Moricca, Bozic, E. Caiola 19, Seskus 22, G. Caiola 23 Markovic, Ndubuisi 5. Allenatore: Salvatore Bernardo
Arbitri: Alvin Perrone di Catania e Giovanni De Giorgio di Giarre
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