Basket C Silver – Vittoria della Fortitudo Messina contro gli Svincolati Milazzo. Super Bellomo
Svincolati Milazzo – Fortitudo Messina 90-99 (14-28/38-56/68-78)
FORTITUDO MESSINA
Bellomo 22, A. Bianchi, Di Nezza 17, Saddi, Cavalieri, Leanza 6, Fathallah 15, D.Bianchi, Incitti 15, Nikoci 17,
Tagliano 7
Coach C. Cavaliieri
SVINCOLATI MILAZZO
Varotta 10, Coppola 10, Barbera 10, Siracusa, Scozzaro 5, Iannello 2, Alberione 24, Pesic 27, Lanari, Scardi,
Saraceni, De Paoli 2
Coach L. Maganza
C’era tanta attesa per la partita tra gli Svincolati Milazzo e la Fortitudo Messina, per la seconda
giornata del girone di ritorno. I locali, privi di Roso, Piperno e Sofia, volevano riscattare il pesante 60-93 subito all’andata.Di contro c’era tanta curiosità in casa Fortitudo chiamata a riscattare l’opaca prestazione contro Gravina, malgrado i 2 punti conquistati contro la compagine catanese.
Ne è venuta fuori una Fortitudo (ancora priva di Lanza, Squillaci e con Andrea Bianchi in panchina
solo per onor di firma) praticamente perfetta per almeno due quarti, attenta in difesa, molto precisa
in attacco e spesso pronta a veloci ripartenze che hanno messo in difficoltà Milazzo per lunghi tratti.
I ragazzi di coach Cavalieri hanno sfoderato forse la miglior prestazione della stagione
quantomeno limitatamente alla prima metà della partita. Ne sono la prova i parziali che hanno
visto i nero-verdi sempre avanti nel punteggio sin dal 6-0 in avvio che costringe coach Maganza a
chiamare il primo time-out già dopo soli 83 secondi.
I primi 20’ vedono quindi la formazione ospite condurre sempre con un margine che arriva anche
al +23. Il passaggio a vuoto tra fine terzo ed inizio quarto parziale mette però le ali agli Svincolati
che si riportano fino al -2 sull’ 81-83 a metà quarto parziale.
E proprio nel momento in cui l’inerzia della partita sembrava a favore dei padroni di casa giunge
la reazione che indirizza la partita sui binari che avevano caratterizzato l’andamento della gara per almeno 25’
Al termine dell’incontro abbiamo raccolto le impressioni del dirigente Umberto Giovani,(nella foto) estremamente soddisfatto per la prestazione della squadra:
“Tornare al PalaValverde dopo due anni da quella gara dei play-off che ci ha spianato la strada verso la
serie C è stato davvero piacevole, non tanto per i due punti conquistati, quanto per la prestazione dei
ragazzi. Eravamo reduci dalla partita contro Gravina vinta al termine di una gara che ha detto poco dal
punto di vista tecnico. Dopo quella prestazione potevamo affrontare Milazzo, che sappiamo contare su
bocche da fuoco importanti, solo mantenendo alta la concentrazione e facendo quello che sappiamo senza sbavature e con la mente sgombra da pensieri negativi. I ragazzi sono stati fantastici.
Non penso di dire eresie se affermo che la partita probabilmente l’abbiamo vinta due volte; dopo 25’
condotti sempre con un margine rassicurante, abbiamo subito la logica reazione di Milazzo in concomitanza di un nostro calo di tensione che è anche normale per una squadra giovane come la nostra, ritornando avanti proprio quando si sarebbe potuta completare la loro rimonta.
Il finale mi ha fatto ricordare la prova contro Gravina. La squadra ha mantenuto i nervi saldi ed ha portato a casa due punti che ritengo siano ampiamente meritati.
La squadra, che ancora ha grandi margini di miglioramento, nelle ultime due partite ha avuto una crescita soprattutto mentale. E’ proprio quest’aspetto che ci fa stare ancora più tranquilli per il prosieguo del campionato. Di solito non ci va di commentare le prestazioni dei singoli, ma mi piace sottolineare le prove del nostro capitano Roberto Bellomo al quale noi tutti siamo particolarmente legati, e di Antonio Di Nezza che sta interpretando le ultime partite proprio come vuole il nostro coach mettendo in mostra tutta la sua fisicità ancora non completamente espressa”