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BASKET/C GOLD. Il Castanea Basket batte la Dierre al PalaLumaka di Reggio

Si è conclusa per 108 a 95 la partita fra Asd Castanea Basket e Dierre Reggio Calabria di domenica 28 novembre, che ha visto il trionfo dei gialloviola sul parquet del PalaLumaka in overtime.

«È stata la gara che ci aspettavamo, molto combattuta contro una squadra, la Dierre, che aveva già fatto un percorso importante portando a casa risultati importanti, sia a casa propria, dove aveva ottenuto sempre ottimi risultati, sia fuori casa – commenta Filippo Frisenda, coach dell’asd Castanea Basket – Ci aspettavamo una gara difficile e così è stata. Sapevamo che loro pagavano qualche infortunio, ma è anche vero che negli ultimi giorni hanno registrato qualche innesto importante che sotto sotto canestro danno una presenza di spessore alla squadra».

«Dal canto nostro contiamo ancora un roster corto, anche se c’è stato qualche rientro, ma purtroppo non senza acciacchi: Denafs, infatti, è tornato sul parquet dopo due settimane di stop e non era al massimo della condizione; Squillaci ancora è in panchina ma non può giocare; e poi c’è Struza che ancora non è preparato e pronto ad essere inserito all’interno degli schemi. Pertanto, entrambe le società sapevamo di avere delle difficoltà, ma eravamo anche pronti a fare di tutto per portare a casa il risultato».

«Detto ciò – prosegue il coach del Castanea Basket – Non ci aspettavamo una partita così in equilibrio. Per chi l’ha vista da fuori, infatti, la gara ha divertito. A prova di questo il fatto che entrambe le squadre hanno raccolto i complimenti dell’intero pubblico, perché abbiamo dato veramente un grande spettacolo di pallacanestro, mescolando competitività, sportività e lealtà. Una gara, quindi, a mio parere molto reale e molto sentita».

Per tre quarti le squadre hanno giocato in completo equilibrio. «Nel basket, purtroppo, qualcuno deve vincere – asserisce Frisenda – La gara forse sarebbe dovuta finire in pareggio. L’ago della bilancia ha penduto un po’ più dalla nostra parte, sia perché abbiamo alzato la media tiri e sia perché abbiamo, obiettivamente, avuto anche un po’ di fortuna e un po’ di fiato in più che ci ha favorito nell’overtime. Probabilmente questa partita deve essere vista come una vittoria di entrambi i roster. Decisivo è stato il tiro sulla sirena di Sersenis. Per quanto riguarda noi ci confermiamo una squadra che non ha intenzione di concedere niente a nessuno: andare a Reggio e vincere non è un’impresa facile».

Del Castanea Basket si sono sicuramente distinti Denafs, nonostante non fosse al 100% della condizione per il rientro dall’infortunio. Anche Sersenis merita la menzione d’onore, in quanto ha dato la possibilità alla squadra di vincere, anche con una tripla allo scadere. Banin, ma non è più una notizia, si continua a confermare il trascinatore del team e domenica sono arrivati anche punti importanti da Papazov, che nelle ultime due gare non aveva brillato né per i punti né in difesa.

«Naturalmente non si può parlare di ottime difese: cento punti da un lato e novanta dall’altro mettono sotto la lente d’ingrandimento il reparto arretrato. In ogni caso, in overtime la squadra si è compattata, unendosi e dimostrando la voglia di vincere – dichiara Frisenda – Adesso occhio alla prossima gara contro il Catanzaro, che ospiteremo sabato in casa e che arriva da un momento positivo: hanno battuto il Basket School Messina, prima in classifica, e hanno battuto anche la  Vis, conquistandosi il secondo posto in classifica sopra di noi. Si tratta di un bellissimo girone, in pieno equilibrio: tutte le squadre sono rinchiuse in un range di 6 punti e questo dimostra che tutti possono andare a vincere da tutti e che non c’è una squadra che prevale sulle altre in modo netto. Discorso diverso rispetto all’altro girone, meno omogeneo».

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