“Andiamo a Piazza Armerina sapendo benissimo di poterci giocare le nostre carte. Ad agosto eravamo una scommessa, ad ottobre eravamo totali sconosciuti con un gruppo di bambini e molti non avrebbero puntato un euro, adesso siamo una certezza. Soprattutto la nostra certezza; e questo è la cosa più importante. Siamo cresciuti e stiamo continuando a crescere, non abbiamo voglia di fermarci. Andiamo a giocare contro i primi della classe ma sappiamo che abbiamo guadagnato sul campo il rispetto sia degli avversari, sia della classe arbitrale che continua a fare un buon lavoro di crescita. Per questo sono tranquillo e mi sento tutelato andando a giocare in un campo difficile come quello di Piazza Armerina.
Approfitto per ringraziare il presidente della Siaz e tutto lo staff dirigenziale che ha permesso tramite accordi telefonici di far muovere un buon numero dei nostri tifosi che verranno a sostenerci. Per noi questo è un vanto ed io sono orgoglioso che i nostri ragazzi e le nostre famiglie vogliano seguirci per sostenerci. Non è così facile vedere un gruppo di tifosi in C Gold che segua la loro squadra in una partita di girone, complimenti a loro.
Tornando con la testa alla partita come al solito la settimana è stata un po’ in salita ma va bene così non credo che lamentarsi porti buoni frutti. Conosco bene il potenziale dei miei ragazzi, perciò pochi timori reverenziali e giù a lavorare.
Dettare i nostri ritmi sarà fondamentale ma la cosa più importante sarà approcciare alla gara con la testa ed il cuore”
Con queste parole coach Cavalieri ha presentato l’importante sfida per la Fortitudo Messina di domani al PalaFerraro di Piazza Armerina contro la capolista Siaz. Anche se c’è quasi un intero girone di ritorno da disputare la gara di domani potrà dare un’identità definitiva al team messinese. L’esito della partita dirà se la squadra dovrà cercare di guadagnare la migliore posizione possibile nella griglia dei play-off o potrà provare a cullare il sogno di non disputarli.
Parola al campo dunque con la Fortitudo che proverà a riprendersi quello che probabilmente avrebbe meritato nella gara d’andata persa proprio sul filo di lana.