L’ora più buia. Una retrocessione che fa male, ma che è risultata inevitabile per quanto visto in campo in questa stagione. Il trend è stato confermato nell gara 3 di ieri alla Infodrive Arena. L’Orlandina Basket è stata retrocessa in Serie B interregionale, dopo la sconfitta per 3-0 nella serie contro Lissone Brianza.
Una partita mai in discussione, con Lissone che scappa nel terzo quarto e non si volta più indietro. I lombardi vincono con merito 64-78, giocando una pallacanestro migliore sia in attacco che in difesa. Troppi gli errori dei paladini, che provano più volte ad accorciare le distanze, cercando sempre però le giocate individuali.
Errori che non sono figli di questa partita, ma di un mercato sbagliato e di una stagione che non è mai andata come si sperava. Adesso è il tempo della riflessione e delle decisioni.
ORLANDINA-BRIANZA LISSONE-64-78
Infodrive Capo d’Orlando: Okereke 4, Vecerina 14, Klanskis 11, Passera 3, Cuffaro 2, Laganà 13, Baldassarre 12, Triassi 2, Binelli 3. N.e.: Carlo Stella. Allenatore: Robustelli.
Brianza Lissone Interni Casa Basket: Bugatti 13, Poser, Bertini 13, Galassi 14, Fabiani 4, Todeschini 8, Lanzi 9, Jovanovic 12, Adamu 5. N.e.: Pirola. Allenatore: Lombardi.
Arbitri: Riggio di Siderno e Migliaccio di Catanzaro.
Parziali: 19-20; 39-39; 49-58.
Tiri dal campo: Capo 24/60, Brianza 28/64; tiri da tre punti: Capo 6/27, Brianza 6/26; tiri liberi: Capo 10/21, Brianza 16/18; rimbalzi: Capo 36 (Okereke 8), Brianza 42 (Bertini 10); assist: Capo 10 (Baldassarre 7), Brianza 6 (Bertini 4).
Il PRESIDENTE SINDONI
“Devo esprimere i miei ringraziamenti, anche dopo un insuccesso, alla professionalità dei due allenatori che hanno fatto di tutto per evitare la retrocessione. Anche la squadra ha dimostrato volontà ed attaccamento ai nostri colori. Qui di se non è andata bene credo che mi debba serenamente assumere le mie responsabilità. Se è andata male è scontato che si è programmato male e questo era mio compito. Mi scuso. Ma non posso non ringraziare chi ci ha aiutato a portare avanti il torneo. Dalla Infodrive a tutti i sostenitori commerciali, dallo Staff intero al sempre appassionato pubblico. L’ORLANDINA non è di chi vi parla ma della città e va difesa senza rassegnazione. Si riparte con nuovi progetti ma con lo stesso impegno. Prima c’è da individuare gli errori. E questo lo faremo tutti assieme ”
