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Basket A2. Orlandina decimata cede al Treviso 65-76 anche in gara 3. I trevigiani tornano in serie A

Missione compiuta per la De’ Longhi Treviso, che espugna il PalaSikeliArchivi e con la vittoria in gara-3 contro la Benfapp Capo d’Orlando riesce ad approdare per la prima volta nella storia in serie A di basket. Si tratta del ritorno della città della Marca nell’olimpo della palla a spicchi italiana, dopo i fasti della Benetton che negli anni 90 e Duemila ha scritto pagine importanti per il movimento nazionale ed europeo. Ora la Treviso Basket approda tra i grandi a spese di un’Orlandina particolarmente sfortunata, a causa soprattutto degli infortuni di Triche e Trapani, quest’ultimo proprio alla vigilia del match in terra paladina. Non è bastata la grande forza d’animo e di volontà alla Benfapp per allungare la serie, Treviso è in serie A!

Capo d’Orlando prova a ripetere la buona partenza vista in gara 2 soprattutto in difesa, Parks schierato da 4 dà fastidio a Treviso che va sotto 6-1 dopo il floater di Laganà. Imbrò spara una tripla illogica, il play di coach Sodini si carica di falli: dentro Galipò. Problemi di falli anche per Severini e Tessitori, ma Logan approfitta dell’inesperienza del rivale diretto e apre il parziale De’ Longhi per il +3. L’Orlandina reagisce con Mei e la difesa, Alviti e Bruttini si sfidano a distanza in un primo quarto con tanta aggressività ed equilibrio: è 18-17 al 10′. ‘Contatto’ è la parola chiave anche in avvio di secondo quarto, colpi proibiti sotto entrambi i canestri e Imbrò mette la bomba del sorpasso trevigiano, Alviti lo imita e firma il +5. Mobio replica subito in una gara ad alta tensione alla quale l’Orlandina resta aggrappata con i suoi baby. Logan torna a sparare, Treviso alza il volume in difesa e Tessitori col jumper firma il +7. La maledizione Benfapp colpisce anche Laganà, Logan non ha pietà e mette la tripla mentre Severini spende il terzo fallo ma Treviso vola. Prima Tessitori, poi l’and-one di Imbrò: è 27-37 all’intervallo lungo.

Treviso allunga il parziale con le triple di Logan, Parks prova a rispondere ma ancora l’ex Sassari spara ancora da fuori. Gara che sembra finita, Uglietti pone la sua firma prima dell’inchiodata in contropiede ancora di Logan: +19. Siciliani in rottura prolungata, Tessitori cancella Mobio e poi domina a rimbalzo, a conferma del controllo fisico e mentale della De’ Longhi sulla partita. Imbrò scrive +22, Parks e Bruttini sono gli unici a tenere il cerino in casa Benfapp, con l’americano che mette sei punti in fila. Le triple di Bellan e Mobio valgono addirittura il -12 per il 47-59 di fine terzo quarto. È ancora Parks il catalizzatore di gioco di una Benfapp che insiste nella sua rimonta, mentre dall’altra parte segnano Logan e Tessitori. Bruttini firma il -9 da sotto, ora è Treviso la squadra in difficoltà ma Parks si fa male e fa tremare il PalaSikeliArchivi. Siciliani ancora di più ai minimi termini ma il cuore di Galipò è enorme: -7. Bellan si mangia il canestro che poteva riaprire tutto, Bruttini corregge e costringe Menetti al timeout. Bellan rimedia agli errori con la bomba del -4 e la stoppata su Burnett, Treviso è alle corde ma due canestri pazzeschi di Logan la fanno allontanare ancora. L’americano mette poi la bomba del +10 che fa scorrere i titoli di coda, seguita poi da quella di Burnett. Treviso sale in A, ma solo applausi per Capo d’Orlando.

TABELLINO:

Benfapp Capo d’Orlando-De’ Longhi Treviso 65-76

Capo d’Orlando: Laganà 4, Mei 5, Bellan 6, Parks 25, Bruttini 14, Galipò 2, Murabito 3, Mobio 6, Neri, Donda, Triche ne, Trapani ne. All.: Sodini.

Treviso: Logan 36, Imbrò 16, Burnett 5, Severini, Tessitori 6, Uglietti 5, Chillo 3, Alviti 5, Barbante, Vanin ne, Sarto ne, Saladini ne. All.: Menetti.

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