Orlandina Basket comunica di aver ingaggiato l’ala-centro Tommaso Tintori. Il giovane atleta, classe 2002, ha firmato un contratto biennale, valido fino al 30 giugno 2022.
Tommaso, 203 cm di altezza, nonostante la giovane età vanta già un curriculum importante. Nato a Pescia, in provincia di Pistoia il 31 maggio del 2002, ha giocato nel settore giovanile di squadre di primo livello come Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Ha fatto parte di varie formazioni delle Nazionali Giovanili, partecipando all’Europeo U18 nel 2018, chiuso con 6.3 punti e 5 rimbalzi di media in 22′.
Durante la stagione 2019/20 ha fatto il suo esordio nei campionati maggiori, giocando in Serie B con la All Food Firenze. In 14 partite 2.79 punti e 1.36 rimbalzi in 9′, con un high di 12 punti contro Cecina. Nel contempo ha giocato anche in Serie C Gold con il Don Bosco Livorno, segnando 5 punti a partita.
Un prospetto dal futuro assicurato, che però vuole lasciare un’impronta anche nel presente, andando a rinforzare il reparto lunghi della squadra di coach Sodini.
«Tommaso è un’ottima addizione per la nostra squadra, – dichiara l’assistant coach David Sussi – anche se diciottenne ha già una discreta esperienza cestistica a livello giovanile ed è reduce dalla sua prima esperienza senior.
In serie B a Firenze, in una squadra di vertice, ha fatto vedere di avere qualità tecniche e ambizione per poter competere e diventare un giocatore di livello. Capacità di tirare, mano morbida e un corpo in evoluzione, ma già di buona taglia, sono evidenti.
E’ una buona base su cui siamo impazienti di lavorare per formare e sviluppare tutto il suo grande potenziale, al fine di avere all’Orlandina un lungo moderno e capace di giocare in più ruoli e situazioni.»
In serie B a Firenze, in una squadra di vertice, ha fatto vedere di avere qualità tecniche e ambizione per poter competere e diventare un giocatore di livello. Capacità di tirare, mano morbida e un corpo in evoluzione, ma già di buona taglia, sono evidenti.
E’ una buona base su cui siamo impazienti di lavorare per formare e sviluppare tutto il suo grande potenziale, al fine di avere all’Orlandina un lungo moderno e capace di giocare in più ruoli e situazioni.»