Basket A2 | L’Orlandina rimanda la festa salvezza. San Severo vince 91-83
Cestistica San Severo – Orlandina Basket 91-83 (19-18; 43-36; 62-58)
Cestistica San Severo: Bottioni 5, Mortellaro 13, Antelli 7, Angelucci 4, Contento 16, Maganza 2, Di Donato n.e., Clarke 16, Ikangi 16, Ogide 12. Coach: Luca Bechi.
Orlandina Basket: Diouf 2, Ravì n.e., Taflaj 7, Conti 3, Gay 9, Floyd 34, Laganà, Johnson 24, Del Debbio, Triassi n.e., Moretti 4. Coach: Marco Sodini.
L’Orlandina Basket è costretta a rimandare i festeggiamenti per la salvezza, perché nella prima giornata di ritorno del girone blu di Serie A2 ad avere la meglio dopo una battaglia durata 40 minuti è San Severo, che ne ha di più e vince 91-83.
Una sfida a viso aperto tra le due formazioni, fatta di strappi e con una palpabile tensione in campo, a tratti. San Severo parte meglio, ma i paladini restano in partita e passano in vantaggio a metà del terzo quarto e sono incollati fino agli ultimi secondi di gioco. Non basta, però, la splendida prestazione da 34 punti di Jordan Floyd con 13/26 da campo, 5 rimbalzi e 10 falli subiti.
24 punti, 8 rimbalzi e 10 falli subiti per Xavier Johnson, mentre Gay chiude con 9 e Taflaj con 7. I paladini avranno la possibilità di giocarsi un altro match point mercoledì 12 alle 13.00 al PalaFantozzi: contro Rieti la formazione biancoazzurra potrà strappare un biglietto per la permanenza in Serie A2.
La cronaca della gara:
Con cinque punti di Ogide e due di Maganza i padroni di casa vanno subito sul 7-0 iniziale. È Floyd a bucare per primo l’ottima difesa di San Severo, che però vola sul +12 con Ikangi e Mortellaro. Taflaj si carica sulle spalle i suoi, con sette punti di fila che valgono il 15-9 dopo 7 minuti di gara. Antelli tenta di mantenere a distanza di sicurezza i pugliesi, ma è un ottimo Floyd a riportare i paladini sul -1 che chiude il quarto sul 19-18.
È ancora la formazione in maglia giallonera a partire meglio in avvio di secondo parziale, mettendo di nuovo tre possessi pieni di distanza con Ogide e Contento (29-20). Non si fa attendere la reazione ospite, firmata Gay, Floyd e Johnson per il -2 (29-27), ma San Severo piazza un nuovo break, con le triple di Clarke e Ikangi per il +11 (38-27). Capo d’Orlando si rifà sotto con Johnson e il gioco da tre punti chiuso da Conti, e mentre la tripla di Contento tiene ancora distanti i pugliesi, Floyd e Johnson mandano le squadre negli spogliatoi sul 43-36.
È Capo d’Orlando a partire meglio al rientro dall’intervallo lungo, con Floyd, Gay e Moretti che firmano il primo vantaggio ospite (43-45). Ikangi la infila da tre e nonostante i tentativi di Floyd e due punti di Johnson valgono il +3 Orlandina (46-49). Nonostante i tentativi di Johnson di tenere avanti l’Orlandina, San Severo mette di nuovo la freccia con Clarke e Mortellaro, tornando sul +7 (61-54). I due USA in canotta biancoblu chiudono il terzo quarto sul 62-58.
Floyd guida la nuova rimonta ospite in avvio di ultimo quarto, e mentre San Severo tenta di restare avanti, Johnson, Floyd e Moretti riportano tutto in parità a quota 68. Clarke vuole mettere la sua firma sulla partita e infila due bombe, ma Capo d’Orlando è ancora attaccata con Johnson, Floyd e Diouf (76-74). Clarke, Ikangi e Mortellaro rimettono 7 lunghezze di distanza tra le due formazioni ad un minuto dal termine (81-75), ma Capo d’Orlando ci crede ancora con Johnson e Floyd a chiudere il gioco da tre punti per il -3 (86-83). È troppo tardi però, perché Ikangi è preciso dalla linea della carità ed un tiro dalla media di Angelucci chiude la gara sul 91-83.