Basket A2 | L’Orlandina non riesce nell’impresa e cede a Tortona 93-70
Bertram Tortona – Orlandina Basket 93-70 (31-18; 47-29; 76-44)
Bertram Tortona: Sackey, Cannon 18, Gazzotti 8, Ambrosin 10, Fabi 5, Mascolo 14, Rota n.e., Sanders 9, Severini 16, Romano, Morgillo 8. Coach: Marco Ramondino.
Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 3, Gay 2, Floyd 21, Laganà 11, Johnson 19, Del Debbio 3, Triassi, Bellan n.e., Fall 3, Moretti 8. Coach: Marco Sodini.
L’Orlandina si arrende sul campo della capolista Tortona, che vince meritatamente per 93-70 nel posticipo della 15a giornata.
Tortona conduce per tutta la gara, sfruttando la maggiore fisicità sotto le plance. Gli ospiti non riescono a incidere come vorrebbero in attacco, chiudendo la gara con 10/32 da tre punti e 15 palle perse. Un incidente di percorso che comunque non compromette il cammino dei biancoazzurri.
Ai paladini non bastano i 21 punti di Jordan Floyd, né i 19 di Xavier Johnson. In doppia cifra anche Matteo Laganà con 11 punti. Per l’Orlandina non c’è un attimo di tregua: si torna in campo già domenica 31 a Casale Monferrato, con palla a due alle 16.00.
La cronaca del match:
Ad aprire le danze sono due punti di Cannon, mentre Taflaj porta in vantaggio i paladini sul 2-3. Con Mascolo ed un ottimo Sanders i padroni di casa provano però subito a scappare e si portano sul +10 (15-5). È Laganà a suonare la carica in casa Orlandina, con le triple che tengono in vita i paladini e li riportano sul -6 (21-15), anche se Ambrosin replica colpo su colpo. Sono due punti di Morgillo a chiudere il quarto sul 31-18.
Il gioco da tre punti di Tavernelli fa volare Tortona sul +15 in avvio di secondo quarto (34-19). Fall e Floyd provano a tenere in vita Capo d’Orlando, ma Cannon e Severini e quattro punti di fila di Mascolo portano a 21 lunghezze il vantaggio dei padroni di casa. Floyd prova ad accorciare chiudendo il gioco da tre punti, ma le squadre vanno negli spogliatoi sul 47-29.
Fabi, Severini e Mascolo allungano il vantaggio dei padroni di casa fino al 67-31. I paladini provano a tenersi in vita con Johnson e Floyd, ma i padroni di casa sono in pieno controllo e vanno sul 71-37. I biancoazzurri provano il colpo di reni, ma la tripla di Gazzotti li ricaccia indietro e il terzo quarto termina 76-44.
In avvio di ultimo parziale Floyd prova a prendersi sulle spalle i suoi, riportandoli sul -26 (78-52). Sono Morgillo e Gazzotti a rimettere in chiaro le cose, mentre la tripla di Johnson e la schiacciata di Moretti in contropiede muovono il punteggio ospite. Ad un minuto e mezzo dalla fine coach Sodini tira fuori Floyd e concede minuti ad Alberto Triassi. Del Debbio infila la tripla, mentre Ambrosin corregge il suo personale con due tiri liberi che chiudono la gara sul 93-70.
Le parole di coach Sodini al termine della gara:
«Dobbiamo prendere questa partita, che non è stata una partita, perché dopo 3-4 minuti ci siamo resi conto che non eravamo in grado di competere contro di loro, soprattutto dal punto di vista emotivo, come un insegnamento. Per un gruppo giovane ci sta di prendere un’imbarcata, cosa finora mai successa, in una partita in cui non ti riescono le giocate giuste. Siamo scesi in campo come se non ci sentissimo in grado di poter giocare la nostra pallacanestro. Non siamo stati pronti e questo a testimonianza del fatto che ci manca un po’ di lavoro da fare per poter competere a certi livelli. Ma non siamo assolutamente spaventati, il focus è già alla prossima partita di domenica contro Casale Monferrato.»