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Basket A2 | L’Orlandina cede nel finale ad Orzinuovi (92-86). Sconfitta dopo 5 vittorie consecutive

Orzinuovi – Orlandina Basket 92-86 (22-27; 43-56; 65-73)

Orzinuovi: Spanghero 15, Miles 19, Negri 5, Hollis 16, Zilli 16, Galmarini 3, Mastellari 11, Rupil 7, Tilliander, Guerra ne, Cassar ne, Spinoni ne. Allenatore: Fabio Corbani.

Orlandina: Laganà 16, Floyd 24, Taflaj 15, Johnson 22, Moretti 1, Gay 8, Del Debbio, Triassi, Ravì ne. Allenatore: Marco Sodini.

Si ferma a cinque di fila la striscia di vittorie consecutive dell’Orlandina, che cade sul parquet di Orzinuovi per 92-86 al termine di una gara in cui era addirittura andata sul +17, prima di soccombere nel finale sotto i colpi di Miles e Hollis.

Per 30′ i ragazzi di coach Sodini comandano il match, ma nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire, anche a causa delle numerose assenze. Oltre ai lungodegenti Bellan e Tintori, infatti, i biancoazzurri hanno dovuto fare a meno anche di Abdel Fall, rientrato in Sicilia questa mattina dopo la nascita del figlio secondogenito.

Non bastano alla fine i 24 punti di Floyd e i 22 e 9 rimbalzi di Johnson, mentre in doppia cifra chiudono anche Laganà con 16 e Taflaj con 15 punti. Prossimo appuntamento per l’Orlandina domenica 24 gennaio al PalaFantozzi alle ore 12.00 per la sfida contro Mantova.

La cronaca del match:

La gara prende il via a ritmi altissimi, con i primi punti di Taflaj, cui replica subito Miles, mentre con le due triple di fila di Johnson e Taflaj Capo d’Orlando si porta subito sul +7 (2-9). Orzinuovi insegue, mentre l’Orlandina vola sul +10 con la tripla di Laganà (9-19), ma con le triple di Spanghero e Mastellari i padroni di casa si riavvicinano sul 14-19. Gay fa il suo ingresso sul parquet con una tripla e guidati da Johnson i biancoazzurri si portano sul +11 (16-27). Con un break di 6-0 firmato Zilli, Spanghero e Mastellari Orzinuovi va al primo mini-intervallo sul 22-27.

In apertura di secondo quarto i paladini tornano sul +11 con Floyd e cinque punti di fila di Taflaj (27-38). Spanghero e Hollis provano a tenere ancora attaccati i padroni di casa, ma due bombe di Laganà ed il 2/2 di Johnson in lunetta regalano il +17 agli ospiti (35-52). Orzinuovi si stringe in difesa e riesce a tornare sul -12, mentre l’inchiodata di Johnson dà nuova linfa ai paladini tenendoli sul +15 (40-55). Mastellari chiude il gioco da tre punti e l’1/2 di Gay in lunetta manda le squadre all’intervallo lungo sul 43-56.

Sono due punti di Floyd ad aprire il secondo tempo, ma Orzinuovi è uscita con un piglio diverso dagli spogliatoi, e con Negri, Hollis ed un ottimo Zilli si riporta sotto fino al -5 (53-58). È Gay a muovere nuovamente il punteggio ospite dopo quattro minuti di digiuno, ma i padroni di casa fanno la voce grossa e con Negri e Zilli si riavvicinano sul -2 (58-60). È Floyd a caricarsi sulle spalle i suoi, con sette punti di fila che riportano Capo d’Orlando sul +7 (60-67). Miles la mette da tre, mentre Johnson manda le squadre all’ultimo mini-intervallo sul 65-73.

Con uno straordinario parziale di 10-0 in avvio di ultimo quarto Orzinuovi passa in vantaggio per la prima volta nella gara (75-73). È Taflaj a muovere il tabellino ospite, ma replica subito Miles, mentre Floyd chiude il gioco da tre punti e Capo d’Orlando rimette il naso avanti (77-78). Con un altro mini-break di 8-0 firmato Miles e Rupil, Orzinuovi torna però va sul massimo vantaggio, +7 (85-78). Floyd non la dà per vinta ed infila la tripla e Taflaj dalla lunetta riporta Capo d’Orlando sul -2 a 4’ dalla fine (85-83). I padroni di casa però prendono il largo guidati da Hollis, che con una strepitosa schiacciata ad una mano mette il sigillo sulla gara sul 92-83 ad un minuto e mezzo dal termine. Taflaj dalla lunetta ed il contropiede chiuso da Laganà servono solo a correggere il punteggio finale sul 92-86.

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Bisogna fare i complimenti ad entrambe le squadre, perché sono due formazioni che giocano a pallacanestro. Noi meglio nel primo tempo, mentre loro nel secondo. Non credo che ci sia molto altro da dire a livello tecnico, perché non è stata una partita priva di errori, ma assolutamente giocata da due squadre vive che avevano voglia di onorare una classifica probabilmente inaspettata all’inizio della stagione.

Quando parlo di provare a giocare a pallacanestro, intendo provare a produrre gioco, avere iniziativa, essere belli a vedersi nei 28 metri. Qualche volta siamo riusciti a farlo, altre volte meno, ma soprattutto siamo riusciti poco a far cose che avevamo programmato per limitare Orzinuovi. Detto questo grande merito a loro. Io sono orgogliosissimo di aver giocato questa partita e soprattutto della prova dei miei ragazzi.»

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