L’allenatore Gaetano Auteri e il Presidente Pietro Sciotto a fine gara hanno voluto fotografare la prima partita della stagione del Messina. Realista il tecnico, amareggiato con la direzione arbitrale il presidente.
AUTERI: “Siamo stati sfortunati e condannati da alcune ingenuità però siamo stati competitivi, è chiaro che ho avuto forti dubbi sui rigori e poi il giocatore si è rivolto male verso la curva, andava espulso. Dobbiamo alzare il livello, abbiamo preso gol su rinvio lungo del portiere, complessivamente non mi lamento, avevamo di fronte una squadra forte ma non si è vista la differenza. Mi dispiace avere deluso i tifosi ma loro erano più smaliziati, la differenza la fanno le piccole cose, abbiamo preso gol che non dovevamo prendere.” I giocatori hanno fatto una prestazione con qualche problema emotivo inizialmente. In alcune occasioni dovevamo fare meglio ma siamo rimasti sempre in partita, le partite si vinco attraverso la possibilità di non fare errori. Chiricò si è rivolto ai nostri tifosi con un gestaccio ed andava espulso. Possiamo fare ancora meglio ma il gioco è stato corale. So che possiamo migliorare lo spessore individuale ed essere liberi mentalmente, sul piano della coralità abbiamo fatto anche meglio di loro ma dobbiamo migliorare sulla concentrazione. Vorrò rivedere le azioni dei rigori ma se li ha dati evidentemente ha visto qualcosa. Non ci siamo mai scoperti, mai sottoposti a contropiedi, abbiamo fatto errori individuali, svirgolando alcuni palloni, abbiamo preso Ferrini da poco, Camilleri è arrivato adesso. Piccoli errori che hanno compromesso la nostra gara. Non sono stupido so che per vincere le partite devi metterci altro.
SCIOTTO: “non può l’arbitro condizionare una partita, primo rigore, secondo rigore, gol quando doveva fischiare la fine del tempo. L’arbitro non era in giornata non posso accettare una situazione simile. Il mio desiderio era iniziare con una vittoria ma non è stato possibile, si poteva pareggiare ma tutto è andato storto, psicologicamente la squadra risente delle invenzioni dell’arbitro. Spero che il pubblico ci segua perchè la squadra darà soddisfazioni.”
