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ATLETICA LEGGERA: ANDREA BUSA’ CONQUISTA DUE ARGENTI AGLI ITALIANI FISDIR

(in alto: Andrea Busà (a sinistra) sul podio ad Ancona)

Il 13enne portacolori dell’Atletica Savoca, il più giovane in gara nella manifestazione marchigiana, ha messo al collo le luccicanti medaglie nei 1500 e negli 800 metri. In entrambe le distanze, ha stabilito anche i personali; dimostrazione tangibile che si può alzare sempre l’asticella nello sport come nella vita.

A volte un limite può essere un ostacolo invalicabile, in altri casi si rivela soltanto apparente e diventa un valore aggiunto, una caratteristica positiva. Lo confermano i due argenti conquistati dal messinese Andrea Busà ai recenti Campionati Italiani Agonisti Indoor FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) di atletica leggera, che si sono svolti ad Ancona. Il 13enne portacolori dell’Atletica Savoca, il più giovane in gara nella manifestazione marchigiana, ha conquistato le luccicanti medaglie nei 1500 e negli 800 metri. In entrambe le distanze, ha stabilito anche i personali; tangibile dimostrazione che si può alzare sempre l’asticella nello sport come nella vita.

Il giovane Andrea Busà in azione ad Ancona

Busà, seguito costantemente dalla nascita, ha potuto recuperare il suo deficit motorio dovuto alla cronicizzazione di alcune aree celebrali, colmando con un recupero neurale la funzionalità del lato sinistro. Allenato da Virgilio Cardaciotto, si è sempre dedicato alla corsa, supportato ed incoraggiato dall’allenatore “orange” Antonello Aliberti, che lo ha portato con sé nelle corse campestri di questa stagione, dandogli ulteriore sicurezza prima della prestigiosa kermesse nazionale. “Ho vissuto con un po’ di agitazione il campionato indoor, poiché non sapevo cosa mi aspettasse – dichiara Busà -, ma, facendo tesoro delle parole che i miei familiari mi ripetono spesso, ho pensato che la sfida era soltanto con me stesso!”. I risultati ottenuti hanno riempito di orgoglio e gioia i genitori di Andrea: “Siamo felicissimi di queste medaglie, frutto del lavoro di squadra tra coach, psicologa e volontari. La sinergia di intenti continuerà a regalarci grandi soddisfazioni anche nel futuro”.