Asp Messina, rinnovato il Comitato Consultivo aziendale. Confermato il presidente Giardina
Si è insediato nell’azienda sanitaria provinciale di Messina il nuovo Comitato Consultivo per il prossimo triennio, alla presenza del Direttore Uoc Staff/Dg, e delegato aziendale dott. Giancarlo Quattrone. Riconfermato alla carica di presidente dell’importante organismo istituzionale Antonio Giardina, vice presidente è stata eletta Giovanna Maio, delegata dall’associazione Alzheimer di Milazzo. Il Comitato Consultivo è composto da 40 rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni di tutela dei diritti di utenti e di operatori del settore sanitario e socio-sanitario del territorio provinciale, selezionati a seguito di un avviso pubblico.
I Comitati Consultivi delle aziende sanitarie sono organismi previsti dalla legge regionale 5 del 14 aprile 2009, “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale” e sono concepiti come fondamentale strumento di partecipazione della società civile per l’attuazione degli obiettivi di miglioramento della sanità. In base al decreto assessoriale del 15 aprile 2010 n. 1019, che ne disciplina le modalità di costituzione, funzionamento, organizzazione e attribuzione dei compiti, il Cca esprime pareri non vincolanti e formula proposte alla direzione strategica. I Comitati Consultivi, nella loro autonomia, esercitano il ruolo di stimolo propositivo e di collaborazione in merito agli atti di programmazione sanitaria, verifica la funzionalità dei servizi e degli obiettivi previsti dai piani sanitari, redigendo ogni anno una relazione sull’attività dell’azienda che va pubblicata sul sito web della stessa. Il presidente, inoltre, partecipa ai Collegi di direzione.
L’obiettivo principale è quello di riconoscere giuridicamente un percorso volto a dare pienezza e significato concreto alla centralità del cittadino, di promuoverne l’effettiva partecipazione alla elaborazione delle politiche per la salute. Tra le attività vi è la personalizzazione e umanizzazione delle cure e la gestione di un sistema integrato di accoglienza nella rete dei servizi sanitari e sociali. Si valorizza, dunque, la funzione di un organismo che attraverso la sua partecipazione alle attività dell’azienda contribuisce a rafforzare l’empowerment del cittadino e gli attribuisce un ruolo attivo nella gestione della propria salute.