ARTI MARZIALI – Il Memorial Crisafulli “Hombres De Honor” va in archivio tra consensi e applausi

Organizzata dal figlio Orazio in collaborazione con lo spagnolo Chinto Mordillo, presso il Palazzetto della Cittadella Sportiva Universitaria è andata di scena la kermesse marziale “Hombres De Honor”, volta a ricordare la memoria del maestro di karate Giuseppe Crisafulli, uno dei pionieri cittadini della disciplina agli inizi degli anni ‘70. 

Presenti atleti da tutto il Mondo a rappresentare discipline come MMA, Grappling, KickBoxing, Muay Thai e K1.  Ottima la prova degli atleti che hanno rappresentato l’Italia e la Sicilia. Per la Dragon Fire Ramona Pellegrino detta “fragolina” e Felice Staiti detto “the warrior”, hanno dimostrato grandi capacità combattive contro avversari di tutto rispetto.

Nella KickBoxing l’atleta del team Cangeri (Leonforte). Roselene Censabella, soprannominata la leonessa, ha avuto la meglio sulla sua avversaria Sellami, al termine di un match molto duro e tecnico. 

Nella MMA maschile sfortunati Famà e Squadrito. Il primo è stato battuto dal Rumeno Oprea mentre Squadrito ha perso contro l’ucraino Ralko. Nella stessa disciplina, in campo femminile, la spagnola Calle ha battuto l’azzurra Lombardo (team Sofia). Nel Grappling match pari tra Teresa Parlato (Scuola Gracie Barra) e la bosniaca Zejna Krantic. 

Per il titolo intercontinentale K1, al femminile prestazione maiuscola di Giorgia Bombara che, al termine di un match molto tecnico e combattuto, porta a casa la cintura WKN contro la spagnola Rodriguez. Al maschile Yuri Sinay del team Colucci Cerignola ha avuto la meglio sull’azzurro De Francesco. 

La kermesse, presentata da Giovanni Remigare, è stata allietata dalla musica della rock band “FlightCase” e dalla DJ Set Helen Brown. I match sono stati diretti dagli arbitri spagnoli dell’Associazione Spagnola di MMA “AEMMA” – Asociación Española de MMA. 

Non sono mancati i momenti di commozione, specie al momento del video che ha ripercorso la carriera di karateka del maestro Giuseppe Crisafulli, ricordato nel corso della serata da molti come non solo pioniere della disciplina ma come maestro che ha insegnato a generazioni di allievi e punto di riferimento anche per la provincia. 

 

 

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