Arti Marziali | Concluso il 12° Campionato del mondo di Karate Kyokushinkai. Positivo il bilancio di Salvatore Triscari

Il 22 23 e 24 novembre si e’ tenuto a Tokyo il 12esimo campionato del mondo di Karate kyokushinkai, a quasi 50 anni di distanza dal primo. La manifestazione ha visto la partecipazione di 4 atleti italiani, anzi ad essere precisi siciliani, i messinesi Josef Sturiale, Salvatore Triscari e Luigi Scarcella (quest’ ultimo Nato e cresciuto a Messina ma residente in America dall’eta’ di 21 anni e qualificatosi con la selezione Statunitense) e il giovane Catanese Giorgio Zingale. I 4 hanno fatto parte dei selezionatissimi 166 atleti che da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Tokyo per affrontarsi nel tatami più prestigioso del kyokushinkai, senza limiti di peso e protezioni, in ordine di apparizione al mondiale. Il veterano ed esperto Sturiale affronta al primo turno uno dei favoriti della selezione russa Aleksandr Benoshvil perde ai punti disputando un buon incontro, tenace e battagliero come sempre, Scarcella ancora convalescente da un intervento alla mano destra si misura con il Giapponese Hidekazu Kubo e perde nonostante un match molto equilibrato, Giorgio Zingale il piu giovane, combatte contro un veterano e forse il volto più noto del Kyokushinkai Alejandro Navarro, perde dopo un incontro molto avvincente in cui dimostra di essere il più promettente dei giovani atleti azzurri. Infine, Salvatore Triscari eguaglia il record italiano di arrivare al terzo turno del mondiale dove ha l’onore di affrontare Mikio Ueda che diventerà, poche ore dopo l’incontro con Triscari, Campione del Mondo.

Ripercorriamo l’avventura del messinese Salvatore Triscari che si chiuderà, poi, al terzo girone del 12th World Open Karate Championship di Tokyo. Triscari, classificatosi 64° al mondo su 166 atleti: “Esperienza incredibile. Un’esperienza bellissima per noi atleti italiani. Aver perso ai punti con il campione del mondo in carica (un avversario di 110 chili ed 1 metro e 90 di altezza) è, per me, motivo di soddisfazione.”

Primo girone vinto per il forfait dell’avversario, secondo giorno Secondo girone vinto per spazzata alle gambe e chiusura della tecnica (waza-ari) mezzo punto. Secondo giorno Terzo girone perso contro Mikio Ueda, giapponese peso di 110 kg per 1.90, vincente ai punti vinto lui per Waza-ari per ginocchiata. In seguito, Mikio Ueda è arrivato sino alla finale, da lui vinta e, quindi, proclamato Campione del Mondo.