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Apologia delle Eccellenze Sportive di Messina: almeno tre non valorizzate da città e tifosi

(Nella foto in alto: la vincente Top Spin Messina del 2022, il Ctv Messina e la finalista volley Akademia)

Gli scudettati Top Spin Messina e CTV Messina, ed in ultimo la finalista per la A1  Akademia S.Anna nella A2 di Volley: tre squadre che hanno dato e danno lustro alla citta’ in ambito sportivo in quest’ultimo decennio, negli importanti Campionati Nazionali.

Ovviamente queste società che sono arrivate ad alte vette in quelle manifestazioni sportive trascinano dietro di sé movimenti ed atleti che crescono all’ombra della Madonnina del Porto.

Ieri sera al PalaRescifina, la dimostrazione di affetto con tanta gente che riempiva gli spalti tifando per quelle ragazze con le maglie biancoscudate con i bordi giallorossi.

L’impresa contro Macerata non è riuscita, le marchigiane approderanno nella grande pallavolo di A1, quella della De Gennaro, Bosetti, Pietrini, Sylla, Danesi, Fahr, Orro ed Egonu.

L’Italia in alcuni sport favorisce la convivenza di grandi squadre al Nord, al Centro ma difficilmente al Sud e così per le società si evitano grandi sacrifici negli spostamenti materiali ed antieconomici. Accade, quindi, che anche buone giocatrici, come la Caruso, giocatrice siciliana del Macerata, preferiscano  raggiungere le zone dell’oro, dove si vince.

Ecco, la favola dell’Akademia S.Anna di Messina potrebbe sconvolgere questo continuo trend.

Come? Vi domanderete. Continuando a crescere, portando qui quei talenti che mirano a vincere ma che, soprattutto, faranno crescere le atlete siciliane e calabresi cosi creando un movimento, un’alternativa all’altezza delle grandi eccellenze del Nord.

Qui,  ci sono imprenditori, amanti della propria città e dello sport che ci stanno tentando: dal presidente Quartuccio (Top Spin) al presidente Costantino (Akademia) e se il risultato è giocarsi la A in una finale, davanti un meraviglioso pubblico festante, allora vuol dire che si è imbroccata la strada giusta ed i 2.500 presenti ieri al PalaRescifina sono un segnale e la speranza che, quando si costruisce  bene, Messina risponde come è stato con le 40.000 presenze nel calcio e gli oltre 5.000 nel basket.