Abbiamo incontrato Angelo Alessandro, esperto del settore giovanile con un curriculum di tutto rispetto, avendo collaborato con squadre di prestigio come il Messina in Serie A, l’Arezzo, il Fondi e molte altre realtà calcistiche. Oltre ad essere stato spesso a capo di settori giovanili, ha ricoperto anche il ruolo di direttore per diverse prime squadre, Città di Messina e Città di Taormina, solo per citarne un paio, dimostrando competenze manageriali di alto livello. Tra le sue esperienze più recenti, quella con l’AGA Messina, da cui si è recentemente separato ed è ora in attesa di nuovi progetti. Gli abbiamo rivolto tre domande per comprendere meglio la situazione del calcio giovanile nella città dello Stretto.
Cosa significa oggi fare calcio giovanile a Messina?
“Fare calcio giovanile a Messina in questo momento è piuttosto complicato. La prima squadra della città non è riuscita negli ultimi anni, a mantenere il proprio settore giovanile, affidandolo a realtà addirittura di altre città, validissime ma che poco hanno a che fare con il nostro tessuto calcistico. Questa situazione è indicativa delle difficoltà che stiamo vivendo. Ci sono alcune società che cercano di investire nel calcio giovanile, ma le problematiche sono molteplici, a partire dalla cronica carenza di strutture adeguate.”.
Perché il Messina non ha mai investito realmente nel settore giovanile, delegandone spesso la gestione ad altre società?
“La risposta a questa domanda si ricollega a quanto detto in precedenza. Dopo la gestione Franza, nessuna dirigenza ha realmente investito sul settore giovanile con un progetto serio e a lungo termine. Non si è mai programmato nulla di concreto e professionale, e purtroppo gli interessi si sono spesso orientati altrove. Vorrei ricordare a tutti gli addetti ai lavori, o a coloro che si definiscono tali, che il settore giovanile è il vero capitale sociale e l’anima di qualsiasi società calcistica. Senza un settore giovanile solido e strutturato, non si può pensare di costruire un futuro solido.”.
Attività di coesione però non mancano, un esempio è il Memorial Dari Tracuzzi, recentemente concluso e organizzato dal CSI Messina.
“Il Memorial Dari Tracuzzi è un progetto a cui tengo particolarmente. È stato da me fortemente voluto, con il pieno supporto del mio caro amico, il Professore Tracuzzi. Oggi è una splendida realtà per la nostra città e auspico che possa diventare un appuntamento fisso ogni anno, aperto a tutti i giovani talenti messinesi e non solo. Voglio inoltre ringraziare il CSI Messina e il presidente Santino Smedile per l’impegno e la dedizione nell’organizzazione di questo evento che rappresenta un punto di riferimento per lo sport locale, offrendo opportunità di crescita e divertimento.”
Angelo Alessandro, con la sua esperienza e la sua passione, continua a essere una figura di riferimento per il calcio giovanile a Messina, pronto ad affrontare nuove sfide con l’obiettivo di far crescere il movimento calcistico della città.