Il tecnico messinese Andrea Argento, già Presidente di Aiac Messina, è stato nominato quale componente del Consiglio delle Qualifiche istituito ai sensi dell’art. 19 bis dello Statuto dell’AIAC Nazionale. Il costituendo organismo prevede la presenza del Presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri, del consiglio di Presidenza, del Segretario Generale ed un rappresentante in Italia per ognuna delle qualifiche riconosciute dal Settore Tecnico FIGC.
Andrea Argento è stato eletto nei giorni scorsi in rappresentanza degli Allenatori Paralimpici e quindi nominato dal Direttivo Nazionale AIAC.
Nel Consiglio delle Qualifiche, che si riunirà per la prima volta il prossimo 25 novembre presso il Centro Tecnico di Coverciano, sono stati nominati personaggi importanti del calcio italiano quali Riccardo Scirea, figlio del compianto capitano bianconero Gaetano, attualmente match analyst della Juventus, il Presidente dell’AIOC (Associazione Osservatori) Carlo Jacomuzzi, ex Direttore Sportivo di Roma, Napoli ed Atalanta, osservatore internazionale per club italiani ed inglesi quali Juventus, Roma, Genoa, Parma, Fiorentina, Everton e Chelsea, l’allenatore dei portieri del Genoa Luca De Prà (attuale vicepresidente APPORT), l’ex tecnico del progetto Inter Academy prof. Massimiliano Barisoni in rappresentanza dei Responsabili di Settore Giovanile e l’allenatore di Beach Soccer Domenico Grieco.
“Sono onorato ed orgoglioso di far parte di un organismo così importante ed esclusivo in seno ad AIAC Nazionale ma la nomina non conterà nulla se non sarà giustificata da un grandissimo impegno da parte mia per contribuire a generare miglioramenti relativi al mondo degli allenatori ed al calcio italiano. Sono chiamato a rappresentare gli Allenatori Paralimpici che ringrazio per la fiducia riposta nei miei confronti, cercando di essere ogni giorno all’altezza del mandato ed a disposizione di ognuno di loro ascoltando le esigenze che arrivano dai vari territori italiani. Faremo sentire la nostra voce ma ho la certezza della sensibilità del Presidente Ulivieri e di tutto il Direttivo AIAC Nazionale nei confronti del calcio paralimpico e dei suoi allenatori“.