Ancora…Pagelle ignoranti da Bari
In premessa, partiamo ancora dalla considerazione che siamo sempre su livelli tecnici in cui Messina, per la sola storia calcistica accumulata negli anni, non dovrebbe essere plausibile. Ma, così sia, a questo dobbiamo per adesso attenerci.
Capita, quindi, che i miglioramenti corrono, in questo momento, sul filo di lana, un filo con tanto di baratro dall’una e dall’altra parte, che regge fintanto che la squadra non subisce un gol perchè poi, subita la rete, vengono a mancare le certezze in un attacco certamente sterile e senza gli uomini che possano impensierire le difese avversarie sia dal punto di vista fisico che tecnico e nemmeno tattico.
Le pagelle:
Lourencon: cosa deve fare di più? lui le para… quasi tutte, ma il numero dei miracoli a sua disposizione è limitata. Voto 7,5
Janse: sembra un giocatore del tipo “vorrei ma non posso”. Ha un buon passo, ma sembra limitarlo e non trova mai il fondo, ogni tanto dimentica che Biagioni lo schiera come difensore. Voto 5,5 (dal 26′ st Catalano: entra a partita segnata e non incide: S.V.)
Barbera: il ragazzo fa quel che può, a volte anche bene, altre no, come nell’occasione del gol in cui si ferma e non segue Piovanello sul secondo palo, errore grave. Voto 4,5
Ferrante: fa parte di quel pacchetto difensivo certamente migliorato per spirito di sacrificio ed attenzione, potrebbe mettere un pò di attenzione in più sugli appoggi. Voto 6 (dal 41′ st Bossa: S.V.)
Zappalà: vale quanto detto per Ferrante, lui magari negli appoggi è più preciso. Sacrifica la sua ammonizione per evitare il terzo gol. Voto 6,5
Candè (per gli amici Sambinha): come difensore è di altra dimensione anche rispetto ai propri compagni ma…quanti errori in uscita e quanti appoggi brevi errati, farebbe meglio a partire palla al piede sino alla porta avversaria. Voto 5,5
Arcidiacono: oggi i compagni dovrebbero fargli una statua per quanto ha combattuto a far salire la sua squadra. Contro i “marcantoni” difensivi del Bari, li ha anticipati, li ha dribblati ma, come dice un vecchio proverbio siciliano “o vaiu all’acqua o nacu u figghiolu” (tradotto: o vado all’acqua o cullo il bambino), in altre parole o creo superiorità con i miei dribbling o vado in area a segnare. Voto 7
Biondi: il ragazzo deve ancora ritrovare la fiducia in sé stesso.Castrala sua attitudine ad attaccare e si deve limitare dopo aver preso il primo giallo della gara. Voto 5 (dal 38′ st Ba Siny: si fa scappare un avversario in area negli ultimi minuti…S.V.)
Tedesco: dispiace per l’età, ma sembrava vagare in campo come un fantasma. Ora,che non incida in zona gol sembra chiaro, ma caracolla troppo e non trova mai un cambio di velocità. Voto 4
Genevier: alterna fasi in cui ricorda di essere stato un giocatore di massima serie ad altre in cui potrebbe far di più in zona d’attacco ma non sembra esserne convinto. Voto 6
Amadio: il Messina reggeva l’urto del Bari a malapena, lui commette l’errore grave sulla trequarti centrale di perdere palla con i suoi compagni in uscita, risultato: il gol di Piovanello. Avevamo visto un altro giocatore alla sua prima uscita al “Franco Scoglio”. Voto 4 (dal 35′ st Dascoli: partita già bella che conclusa. S.V.).
All.Biagioni: Ci piacerebbe vederlo in versione “Gattuso”, così da far capire ai suoi che dove non arrivano con la tecnica devono arrivare con la ferocia a conquistare metri e palloni, poi può anche andar male, come succede a quel Milan. Ha in mano una squadra modesta, migliore sicuramente di quella precedente, è riuscito a migliorare l’assetto difensivo, ora deve usare anche un pò di fantasia per far capire ai suoi come si fa arrivare il pallone dentro la rete. Voto 5
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