Dopo 20 anni, Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, la straordinaria coppia di Grease, torna a lavorare insieme per la prima volta in una commedia inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta. “”Non mi hai più detto ti amo” spettacolo in scena da questa sera fino a domenica, è ironico, intelligente, appassionante, cucito addosso a due protagonisti perfetti: istrionici e straordinariamente affiatati.
Temi principali la famiglia, l’amore tra un uomo e una donna e i rapporti tra genitori e figli. Il tutto trattato con leggerezza, ma anche con passione, sbirciando attraverso la quotidianità: risate, lacrime, sospetti, cambiamenti e tante altre piccole e grandi situazioni condiscono la commedia. In sintesi si tratta della storia di una famiglia italiana contemporanea, costretta ad affrontare un cambiamento traumatico improvviso che, alla fine di un percorso umano difficile ed intenso, si ritroverà completamente trasformata e forse più preparata a sopravvivere.
Lorella Cuccarini, accetta la sfida di interpretare il ruolo di una madre, Serena, che trova la forza di mettersi in discussione in seguito ad un imprevedibile, ma forse “salvifico”, incidente di percorso. Questa super-mamma e moglie perfetta che porta sulle sue spalle tutta l’organizzazione e la responsabilità della famiglia, capisce che forse questo ruolo non è più funzionale alla sua felicità e, con grande coraggio decide di recuperare sé stessa e il suo essere donna rimettendo completamente in gioco tutti gli equilibri.
Suo marito Giulio (un ineguagliabile Giampiero Ingrassia) inizialmente destabilizzato da questo repentino cambiamento, troverà la forza di reagire, riscoprendo finalmente il suo ruolo di marito e di genitore per troppo tempo delegato passivamente alla moglie.
Anche i due figli (Tiziana e Matteo), due ragazzi di vent’anni, andranno in crisi esattamente come i loro genitori, ma ognuno riuscirà a trovare delle risorse interiori inaspettate che porteranno la famiglia a ricomporsi con un avvincente finale a sorpresa! L’intruso Fabrizio Corucci regalerà sorrisi e colpi di scena a questa meravigliosa e scombinata famiglia. Un suggerimento, rivolto a tutti, è che forse oggi ancora di più che in passato, la famiglia per sopravvivere ai cambiamenti deve trovare anche lo spazio per il singolo, per l’individuo e non solo per il ruolo che ricopre (madre, padre, figlio).