AKADEMIA SANT’ANNA – Regolata 3-0 Catania e ora testa al big match
Hub Ambiente Teams Catania – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: 0-3 (21-25, 22-25, 14-25)
Hub Ambiente Teams Catania: Curti 1, Agborrtabi 14, Asero ne, Silvestre ne, Altavilla 0, Merler 5, Baglio 0, Foti (L) 0, Carnazzo 10, Muscetti ne, Chiesa (C) 11, Manservisi 0. All Badli, Ass. De Pasquale.
Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 13, Fabbo ne, Composto 17, Martilotti 12, Anselmo ne, Muzi (C) 2, Quarto (L) 0, Iannone 0, Liguori 1, Garofalo 5, Pisano ne, Cardoni 4. All. Gagliardi, Ass. Mori
Arbitri: Dario De Martino e Federico Chiacchiaro
Conferma il pronostico la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna che, a Catania, supera per 3-0 le padrone di casa dell’Hub Ambiente Teams e trova l’ottavo successo consecutivo. Partita che vive le sue emozioni più belle soprattutto nei primi due parziali, quando le padrone di casa giocano un’ottima pallavolo e riescono a tenere a lungo sotto pressione le ospiti. Le peloritane hanno il merito di giocare con determinazione i palloni più “pesanti” dei due set e trovare i punti decisivi sul finale dei parziali. Nel terzo parziale, invece, un vero e proprio monologo delle ospiti: partenza schock delle ragazze allenate da Coach Gagliardi che si portano avanti di 9 e chiudono praticamente subito la pratica. In panchina ad accompagnare la squadra anche il libero Michela Pisano (out fino a fine stagione per la rottura del crociato) leader della linea di ricezione anche da fuori, sostituita in campo da Martina Quarto, protagonista di una prestazione degna di nota. Adesso, testa al match casalingo di mercoledi 13 aprile, quando al Palatracuzzi va in scena il big match contro Melendugno.
La cronaca del match
Cambio forzato nel sestetto di partenza per Akademia Sant’Anna, che schiera sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e Cardoni, mentre nel ruolo di libero viene schierata Martina Quarto. Dall’altra parte Catania risponde con al palleggio Curti, opposto Merler, schiacciatori-ricevitori sono Chiesa e Manservisi, centrali Agbortabi e Carnazzo, libero Foti.
Primi punti del match di marca Akademia, che si porta subito sul 2-0. Catania accorcia e tenta di tenere a bada le ospiti, dando vita ad un inseguimento tra le due compagini in campo: la Sicom tenta di scappare via ma le padrone di casa riescono a mantenersi a contatto in questa prima fase del set. Valentina Martilotti piazza un ace che vale il momentaneo +3 delle sue ma, grazie ad una difesa grintosissima, le ragazze di Coach Baldi riescono ad impedire alle ospiti di prendere il largo e, al contrario, trovano anche un importante 8-8. Catania spinge sull’acceleratore e trova il suo primo vantaggio (10-9), riuscendo anche a mantenere la testa avanti per qualche punto. Messina, però, inizia ad aumentare i giri del motore e prima si porta sul pari, poi mette a segno altri due punti di fila che valgono il +2 e costringono la Coach di casa a spendere il suo primo time out (13-11 Akademia). Il match riprende con una nuova verve agonistica delle catanesi, che trovano il secondo sorpasso del match e riescono anche ad allungare sul momentaneo +3 che costringe Nino Gagliardi al time out (17-14 per Catania). Messina rientra in campo e ne piazza subito 3 di fila (in mezzo anche l’ace griffato da Martilotti) per il nuovo pari tra le due formazioni. Agbortabi riesce ad interrompere il digiuno delle sue e porta la squadra di casa al nuovo vantaggio. La partita a questo punto si accende: le due squadre si inseguono a vicenda nel tentativo di sorpassare le avversarie. Un ottimo turno in battuta di Marianna Iannone, però, rompere gli equilibri e consente alla Sicom di portarsi sul 21-18. Sul 22-19 Coach Ina Baldi si gioca il suo secondo time out, ed il risultato è quello desiderato, con le sue che mettono a terra il ventesimo punto. Muzi e compagne, però, sono decise a chiudere il set a proprio favore e, nonostante la squadra di casa difenda con grande determinazione, trovano lo strappo decisivo che vale il primo set (25-21).
Nel secondo parziale il primo punto lo realizzano le etnee, raggiunte però immediatamente dalle messinesi grazie al jolly pescato dal capitano delle messinesi, che da il là ad un break di 3-0 delle ospiti con un bel turno in battuta di Elisa Maria Garofalo (ad inizio set in campo al posto della Liguori). Catania trova il 3 pari ma Messina si riporta subito con la testa avanti di 2. Ancora una volta con un tocco di seconda Margherita Muzi toglie le castagne dal fuoco per le sue, trovando un punto importante al termine di uno scambio lunghissimo che vale il nuovo +2 per la Sicom (6-4). Le ragazze di Coach Baldi, però, non hanno assolutamente intenzione di lasciarsi andare e trovano il break di 3-0 che vale il nuovo sorpasso delle etnee. Valentina Martilotti mette a segno un altro ace che riporta le sue avanti e da il là ad un nuovo allungo ospite. Le etnee non mollano e prima trovano il nuovo pari, poi continuano a spingere e si portano anche fino all’importante +3. Babara Varlado interrompe il digiuno delle sue ed accorcia le distanze. Poco alla volta le peloritane annullano il vantaggio costruito dalle ospiti e firmano il controsorpasso subito, però, annullato dalle padrone di casa, abili a portarsi nuovamente avanti. Continuano ad inseguirsi ed a sorpassarsi a vicenda le due compagini in campo, con Akademia che tenta nuovamente lo strappo decisivo, subito ricucito da un bell’attacco di Chiesa e dall’ace della Merler (17-17). Batti e ribatti che prosegue ancora per qualche punto ed infiamma la parte finale del set. La Varaldo mette a segno il ventunesimo punto di Akademia che vale il nuovo vantaggio ospite e, soprattutto, da il là ad un importantissimo +2 messinese che costringe il Coach di casa al time out. La squadra ospite è intenzionata a chiudere il set nonostante qualche resistenza delle etnee ed il nuovo time out delle padrone di casa. Sul 24-22 per la Sicom, Coach Gagliardi chiamo il time out con lo scopo di destabilizzare il servizio delle padrone di casa, riuscendo cosi a trovare la soluzione per chiudere il set a proprio favore (25-22).
Akademia inizia fortissimo nel terzo set e ne piazza 4 di fila (in mezzo anche l’ace della Varaldo) con una partenza sprint della Composto. Catania prova a mettere una pezza ma le messinesi non smettono di correre e, sul 7-1, costringono Coach Baldi a spendere il suo primo time out del set. Al rientro in campo la Sicom continua a schiacciare le etnee ed allunga ancora, portandosi fino al +9 (10-1). Roberta Chiesa è l’ultima ad arrendersi tra le padrone di casa e riesce a rosicchiare qualche punticino per accorciare il gap con le ospiti che, dal canto loro, gestiscono con una discreta serenità il largo margine costruito. Alla fine Akademia non lascia scampo alle avversarie e, senza particolari preoccupazioni, chiude con un largo 25-14 che vale il terzo set e consegna il match alle ragazze di Coach Gagliardi.
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