AKADEMIA SANT’ANNA – Fabbo “Che bello giocare! Concentrate su Catania”
Reduci dalla vittoria di Cerignola e con la testa già alla trasferta di Catania, abbiamo respirato l’ambiente che si vive in casa Akademia Sant’anna nel consueto incontro con la stampa. Questa volta ai nostri microfoni Ludovica Fabbo, palleggiatrice classe 2003 reduce da un’esperienza proprio in B1 a Modica. Nata sportivamente nella VolleyFriends Roma con cui esordisce in B2, Ludovica è considera un vero e proprio talento nel mondo della pallavolo con tanta gavetta già alle spalle tra giovanili, Serie C, B2 e B1.
“In questo doppio turno ravvicinato c’erano tante insidie, contro Cerignola è stata molto impegnativa soprattutto nel primo set dove abbiamo faticato tanto uscendo sconfitte, poi fortunatamente siamo riuscite a riscattarci e a fare nostro il risultato. Ci siamo abbattute in un primo momento e non doveva succedere, il finale del set ci ha condizionato indubbiamente con l’infortunio di Michela. Siamo state brave a metabolizzarlo e superarlo subito così da ribaltarla negli altri 3 set. Sabato scorso ho provato grandi emozioni, ho giocato quasi tutta la partita ed è stato davvero bello, mi è piaciuto e mi ha fatto vivere le sensazioni del campo al 100% per la prima volta con questa maglia. Gli ace realizzati? Un po’ mi sono stupita anche io, la battuta è un colpo importante e quando entra non può che galvanizzarti. La partita a Catania è molto impegnativa, troviamo dall’altra parte avversarie che ci possono mettere in difficoltà, come avvenuto anche all’andata. Non pensiamo già alla gara contro Melendugno, dobbiamo prima giocare sabato, ragioniamo una partita per volta. Potrei avere il mio momento anche a Catania, ne sono consapevole ma l’importante sarà che chiunque scenda in campo, metta sin da subito il piede sull’acceleratore. Loro sono giovani e non hanno nulla da perdere, l’attenzione deve essere massima. Avere davanti una giocatrice come Margherita come riferimento è stato importante, mi ha dato l’opportunità di recepire consigli da lei e vedere come si allena e come gioca, è stato molto utile per la mia crescita.”