Una vittoria di basilare importanza quella dell’Acr Messina sull’ostico terreno di gioco del Paterno’. Pur con diverse defezioni, la squadra di mister Novelli, soffrendo e con il coraggio dei forti è riuscita ad ottenere l’intera posta in palio.
Nella prima frazione di gara a funzionare a fasi alterne è stato il centrocampo, zona che ha risentito oltremodo dell’assenza di Aliperta. Out anche Lavrendi, non è sembrato al top Cristiani, il quale evidentemente si portava dietro gli strascichi dell’ultimo infortunio. Da rivedere in un centrocampo più fornito, il giovane Saindou, apparso spaesato e sostituito nella ripresa.
Proprio nel secondo tempo e con l’ingresso dell’aitante Cretella, a togliere le castagne dal fuoco ha iniziato Foggia, solito bomber implacabile e infine Lomasto, autore di una rete che a fine campionato peserà come un macigno. Ma, ancora una volta il migliore in campo è stato Bollino, due assist, tante idee e cuore. Un fantasista dotato di classe e grinta.
Archiviata la partita, adesso arriva un turno di sosta, alcune gare verranno recuperate dalle avversarie, mentre il Messina cercherà di recuperare dagli infortuni Arcidiacono e Giofre’. Da valutare le condizioni di Cascione. Il neo acquisto Oggiano avrà maggior tempo per allinearsi e per affiatarsi al resto del gruppo.
Sette partite all’agognato traguardo, il Messina dovrà continuare a mantenere ritmo e concentrazione tutti uniti per raggiungere l’agognata promozione.