ACR MESSINA: “Siamo stanchi!” Il Sindaco Basile fa i conti con la difficile situazione. (Nota)
Foto @PaoloFurrer
Adesso si inizia a capire l’importanza dell’incresciosa situazione in cui ci si è infilati con la cessione dell’80% delle quote dell’Acr Messina da parte dell’ex presidente Sciotto alla Aad Invest Group. Situazione in cui non può essere assolta la vecchia proprietà ma che rischia di essere un boomerang per il sindaco Basile chiamato a gran voce a ristabilire la tutela e la legalità di una società si privata ma che porta con sé l’interesse di un’intera comunità e che diventerebbe l’immagine negativa per tutta la città.
Per questo motivo, proprio durante la gara contro l’Avellino, è arrivata una nota del sindaco (riportata di seguito) che manifesta la difficoltà nell’affrontare una situazione che assume toni grotteschi nel momento in cui gli attori principali si sono resi “uccel di bosco” dando “scacco matto” all’intera città, alle istituzioni, ai tifosi, ai calciatori, alla Lega Calcio ed alle Agenzie tributarie.
La speranza, oggi, è che si trovi un varco per rimediare all’ennesimo fallimento della città. Alcuni imprenditori, a dir il vero, sollecitati sopratutto dopo le dichiarazioni del presidente del Trapani Antonini, hanno contattato e si son fatti avanti con il sindaco Basile, ma bisognerà trovare il modo di strappare dalle mani l’Acr Messina dagli attuali proprietari senza cedere ad eventuali ricatti e con la minima perdita.
La nota del Sindaco Basile:
BASILE: “SITUAZIONE ACR MESSINA, BASTA CHIACCHIERE: SERVONO CHIAREZZA E RESPONSABILITÀ”
“La situazione societaria dell’ACR Messina continua a essere motivo di grande preoccupazione.
Nei giorni scorsi, ho richiesto un incontro con le parti coinvolte, tenutosi di fronte a un notaio, per fare chiarezza sulla validità dell’atto di cessione tra Pietro Sciotto e AAD Group.
Da questo confronto è emerso che il passaggio di proprietà è formalmente e amministrativamente valido, indipendentemente da ipotesi o interpretazioni alternative e fantasiose.
Nel frattempo, il presidente Stefano Alaimo ha manifestato l’intenzione da parte della società di cedere le quote, ma le dichiarazioni da sole non bastano: servono azioni concrete e immediate per garantire un futuro alla squadra e al calcio messinese.
I numeri sono chiari: AAD Group detiene l’80% dell’ACR Messina, mentre il restante 20% è nelle mani di Pietro Sciotto. La situazione è questa, non esistono soluzioni fantasiose né alternative fuori dalla realtà.
Da sindaco, insieme all’amministrazione, abbiamo cercato di favorire il dialogo e sollecitato chiarezza. E torniamo ancora una volta a chiedere serietà e rispetto da parte di tutti gli attori coinvolti.
Interpretando il pensiero dei miei concittadini posso dire che ci siamo stancati di questo atteggiamento irresponsabile.
Richiamo ancora una volta tutte le parti in causa a un senso di responsabilità: la città e i tifosi meritano rispetto e risposte certe, non il vuoto delle parole o l’immobilismo delle scelte non fatte”.
Sia ovvio che, in futuro, tutti gli interpreti e persino le comparse che hanno fatto parte di questa sceneggiata faranno bene a stare lontani da qualsiasi cosa sia di interesse cittadino, anche nello sport.